Author: | Annalisa Bruni | ISBN: | 9788895215440 |
Publisher: | Edizioni Helvetia | Publication: | February 17, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Annalisa Bruni |
ISBN: | 9788895215440 |
Publisher: | Edizioni Helvetia |
Publication: | February 17, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Undici short stories sul pluriverso femminile contemporaneo, scandagliato in punta di penna da Annalisa Bruni secondo traiettorie oblique ed ineccepibili, con repentini sbandamenti del baricentro calibrati appositamente per tenere spostato il punto focale del lettore verso gli aspetti più borderline della nostra quotidianità.
Nei racconti di “Altri squilibri” si sperimenta molto, si provoca altrettanto, si gioca liberamente (e talvolta un po’ cinicamente) con le “donne sull’orlo di una crisi di nervi”, procedendo per costruzioni a cerchi concentrici che finiscono inevitabilmente per convergere in gustosi colpi di scena.
Madri apprensive, mogli fuori luogo, amiche autolesioniste, amanti a perdere, stravolte dalle loro stesse ossessioni, dal loro ininterrotto monologare autofagocitante ed implosivo, dalla paranoia degli occhi degli altri sempre puntati addosso, dai modelli omologati “made in USA”, dal fiato corto per correre appresso ai tempi che corrono, per sentirsi donne in un mondo in cui non si sa più bene cosa voglia dire essere donna.
E gli uomini? Ci sono anche loro, ovviamente… in qualche caso risolvono le questioni, ogni tanto amano giocare al gatto e al topo e se va male se ne escono con le ossa rotte, ma il più delle volte se ne stanno semplicemente lì a vedere come va a finire.
Annalisa Bruni con “Altri squilibri” ha accostato brillantemente l’intelligenza al senso del grottesco, la scrittura leggera, vitale e spigliata a trame solide e ben delineate, fatte apposta per durare a lungo sia nel tempo che nella memoria.
Undici short stories sul pluriverso femminile contemporaneo, scandagliato in punta di penna da Annalisa Bruni secondo traiettorie oblique ed ineccepibili, con repentini sbandamenti del baricentro calibrati appositamente per tenere spostato il punto focale del lettore verso gli aspetti più borderline della nostra quotidianità.
Nei racconti di “Altri squilibri” si sperimenta molto, si provoca altrettanto, si gioca liberamente (e talvolta un po’ cinicamente) con le “donne sull’orlo di una crisi di nervi”, procedendo per costruzioni a cerchi concentrici che finiscono inevitabilmente per convergere in gustosi colpi di scena.
Madri apprensive, mogli fuori luogo, amiche autolesioniste, amanti a perdere, stravolte dalle loro stesse ossessioni, dal loro ininterrotto monologare autofagocitante ed implosivo, dalla paranoia degli occhi degli altri sempre puntati addosso, dai modelli omologati “made in USA”, dal fiato corto per correre appresso ai tempi che corrono, per sentirsi donne in un mondo in cui non si sa più bene cosa voglia dire essere donna.
E gli uomini? Ci sono anche loro, ovviamente… in qualche caso risolvono le questioni, ogni tanto amano giocare al gatto e al topo e se va male se ne escono con le ossa rotte, ma il più delle volte se ne stanno semplicemente lì a vedere come va a finire.
Annalisa Bruni con “Altri squilibri” ha accostato brillantemente l’intelligenza al senso del grottesco, la scrittura leggera, vitale e spigliata a trame solide e ben delineate, fatte apposta per durare a lungo sia nel tempo che nella memoria.