Scorribande, lanzichenecchi e soldati ai tempi del Sacco di Roma

Papato e Colonna in un inedito epistolario dall'Archivio Della Valle - Del Bufalo (1526-1527)

Nonfiction, History, Italy, Modern
Cover of the book Scorribande, lanzichenecchi e soldati ai tempi del Sacco di Roma by AA. VV., Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: AA. VV. ISBN: 9788849207743
Publisher: Gangemi Editore Publication: April 1, 2016
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: AA. VV.
ISBN: 9788849207743
Publisher: Gangemi Editore
Publication: April 1, 2016
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

Lo palazzo de Jenaczano è andato al bordello. Quando lo vedete non lo credete. Lo sacco de Arsoli à passato cinque milia ducati, et lo havemo abrusciato ad ciò non li menta el nome. Era il 22 novembre 1526 quando Lelio della Valle, luogotenente in armi di Ascanio Colonna, dal suo accampamento di Oricola (sul confine tra Lazio e Abruzzo), con un umorismo che non celava una cinica soddisfazione, informava il fratello Fabrizio di aver saccheggiato la città di Arsoli, dando in pari tempo conto della distruzione del feudo colonnese di Genazzano da parte dei mercenari pontifici. L'inedito e appassionante epistolario tratto dall'Archivio Della Valle-Del Bufalo, conservato nell'Archivio Segreto Vaticano, si inserisce appieno nel consolidato topos storiografico delle horrende guerre de Italia e ci restituisce in presa diretta i concitati momenti della guerra tra Colonna e Papato degli anni 1526-1527. Il conflitto, sorto dalla contrapposizione tra il cardinale Pompeo Colonna e Clemente VII, e apertosi a seguito dell'attacco ai palazzi vaticani del 20 settembre 1526, interessò tutti i feudi colonnesi a est di Roma. Le lettere, ci restituiscono quale fosse il punto di vista di Casa Colonna e del cardinale che, nel solco di una ben consolidata tradizione familiare risalente a Sciarra Colonna (il condottiero reso celebre dal cosiddetto schiaffo di Anagni a Bonifacio VIII), si presentava come la longa manus dell'Impero nei suoi rapporti con la Chiesa. Se l'inasprimento del conflitto franco-asburgico e la successiva adesione di Clemente VII alla Lega di Cognac del 22 maggio 1526 avevano avuto come effetto immediato il peggioramento dei rapporti con la potente famiglia baronale e la successiva guerra, di lì a qualche tempo avrebbero provocato la reazione dell'imperatore Carlo V, la discesa dei Lanzichenecchi, il Sacco di Roma del 6 maggio 1527, la cattura e la prigionia del papa, tanto da far apparire molto più che una battuta la amara riflessione di Clemente VII allorché, il 28 giugno 1532, apprendendo la morte del cardinale Colonna esclamò: Ora potemo dire che siamo papa!. Il volume è a cura di Pier Paolo Piergentili e Gianni Venditti.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Lo palazzo de Jenaczano è andato al bordello. Quando lo vedete non lo credete. Lo sacco de Arsoli à passato cinque milia ducati, et lo havemo abrusciato ad ciò non li menta el nome. Era il 22 novembre 1526 quando Lelio della Valle, luogotenente in armi di Ascanio Colonna, dal suo accampamento di Oricola (sul confine tra Lazio e Abruzzo), con un umorismo che non celava una cinica soddisfazione, informava il fratello Fabrizio di aver saccheggiato la città di Arsoli, dando in pari tempo conto della distruzione del feudo colonnese di Genazzano da parte dei mercenari pontifici. L'inedito e appassionante epistolario tratto dall'Archivio Della Valle-Del Bufalo, conservato nell'Archivio Segreto Vaticano, si inserisce appieno nel consolidato topos storiografico delle horrende guerre de Italia e ci restituisce in presa diretta i concitati momenti della guerra tra Colonna e Papato degli anni 1526-1527. Il conflitto, sorto dalla contrapposizione tra il cardinale Pompeo Colonna e Clemente VII, e apertosi a seguito dell'attacco ai palazzi vaticani del 20 settembre 1526, interessò tutti i feudi colonnesi a est di Roma. Le lettere, ci restituiscono quale fosse il punto di vista di Casa Colonna e del cardinale che, nel solco di una ben consolidata tradizione familiare risalente a Sciarra Colonna (il condottiero reso celebre dal cosiddetto schiaffo di Anagni a Bonifacio VIII), si presentava come la longa manus dell'Impero nei suoi rapporti con la Chiesa. Se l'inasprimento del conflitto franco-asburgico e la successiva adesione di Clemente VII alla Lega di Cognac del 22 maggio 1526 avevano avuto come effetto immediato il peggioramento dei rapporti con la potente famiglia baronale e la successiva guerra, di lì a qualche tempo avrebbero provocato la reazione dell'imperatore Carlo V, la discesa dei Lanzichenecchi, il Sacco di Roma del 6 maggio 1527, la cattura e la prigionia del papa, tanto da far apparire molto più che una battuta la amara riflessione di Clemente VII allorché, il 28 giugno 1532, apprendendo la morte del cardinale Colonna esclamò: Ora potemo dire che siamo papa!. Il volume è a cura di Pier Paolo Piergentili e Gianni Venditti.

More books from Gangemi Editore

Cover of the book Studi di storia dell'arte, iconografia e iconologia by AA. VV.
Cover of the book Tessere la speranza by AA. VV.
Cover of the book L’arrivo a Colonia di Vittore Carpaccio by AA. VV.
Cover of the book A clay door-lock sealing from the Middle Bronze Age III temple at Tel Haror, Israel by AA. VV.
Cover of the book Itinerari di architettura e paesaggio by AA. VV.
Cover of the book Il dibattito sulla democrazia europea by AA. VV.
Cover of the book Progetti per paesaggi archeologici - Projets pour paysages archéologiques - Projects for archeological landscapes by AA. VV.
Cover of the book Il diritto naturale e l’esilio di Dio by AA. VV.
Cover of the book La città nell’incertezza e le contraddizioni dei piani by AA. VV.
Cover of the book Principi di Diritto coloniale by AA. VV.
Cover of the book Il progetto di una regione by AA. VV.
Cover of the book Yuriko Damiani - Favole di porcellana by AA. VV.
Cover of the book Abitare poeticamente la terra by AA. VV.
Cover of the book Architettura del classicismo tra Quattrocento e Cinquecento - Marche by AA. VV.
Cover of the book La Bellezza ritrovata by AA. VV.
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy