Author: | Carlo Aymerich | ISBN: | 9788849207408 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | March 20, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Carlo Aymerich |
ISBN: | 9788849207408 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | March 20, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
L’architettura della Spagna e del Portogallo attraversa oggi una fase di straordinaria fioritura che si esprime con una produzione estesa che testimonia una ricchezza culturale e una capacità tecnico-costruttiva latenti durante i regimi autoritari passati e riemerse rigogliosamente dopo gli anni settanta a rinnovare gli splendori del Modernismo di cent’anni fa. La sua validità è tale che oggi ci è possibile guardare alle opere dei vari Calatrava, Moneo, Siza, Souto de Moura, Tàvora, per citare solo alcune punte di diamante, come paradigmi a cui fare riferimento per la progettazione di quest’inizio di secolo. Per la maturazione di tale crescita è stato ed è fondamentale l’apporto di progettisti, tecnici e capitali stranieri, chiamati, con un’apertura di vedute assai rara in altri contesti, in concomitanza di numerose occasioni, quali esposizioni internazionali, grandi manifestazioni sportive, significative ricorrenze storiche. Tale apporto si è rivelato sostanziale in particolare per quanto riguarda l’introduzione e la diffusione di tecnologie avanzate, di sistemi e di elementi costruttivi di nuova concezione, di strumenti di supporto per l’invenzione progettuale, l’innovazione esecutiva e in tutte quelle occasioni in cui una competenza specifica e un’esperienza già maturata era ritenersi utile se non necessaria. Grazie appunto a questi livelli di competenze e all’appartenenza ai principali circuiti culturali, nella penisola iberica sono stati realizzati per opera di progettisti stranieri lavori di notevole impatto; opere che emergono nel panorama mondiale e che, nell’interpretare un ruolo fondamentale nella produzione di Spagna e Portogallo, ne scandiscono il percorso evidenziandone l’ascesa.
L’architettura della Spagna e del Portogallo attraversa oggi una fase di straordinaria fioritura che si esprime con una produzione estesa che testimonia una ricchezza culturale e una capacità tecnico-costruttiva latenti durante i regimi autoritari passati e riemerse rigogliosamente dopo gli anni settanta a rinnovare gli splendori del Modernismo di cent’anni fa. La sua validità è tale che oggi ci è possibile guardare alle opere dei vari Calatrava, Moneo, Siza, Souto de Moura, Tàvora, per citare solo alcune punte di diamante, come paradigmi a cui fare riferimento per la progettazione di quest’inizio di secolo. Per la maturazione di tale crescita è stato ed è fondamentale l’apporto di progettisti, tecnici e capitali stranieri, chiamati, con un’apertura di vedute assai rara in altri contesti, in concomitanza di numerose occasioni, quali esposizioni internazionali, grandi manifestazioni sportive, significative ricorrenze storiche. Tale apporto si è rivelato sostanziale in particolare per quanto riguarda l’introduzione e la diffusione di tecnologie avanzate, di sistemi e di elementi costruttivi di nuova concezione, di strumenti di supporto per l’invenzione progettuale, l’innovazione esecutiva e in tutte quelle occasioni in cui una competenza specifica e un’esperienza già maturata era ritenersi utile se non necessaria. Grazie appunto a questi livelli di competenze e all’appartenenza ai principali circuiti culturali, nella penisola iberica sono stati realizzati per opera di progettisti stranieri lavori di notevole impatto; opere che emergono nel panorama mondiale e che, nell’interpretare un ruolo fondamentale nella produzione di Spagna e Portogallo, ne scandiscono il percorso evidenziandone l’ascesa.