Author: | Emilio Salgari | ISBN: | 9788868110147 |
Publisher: | Libri da leggere | Publication: | January 14, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Emilio Salgari |
ISBN: | 9788868110147 |
Publisher: | Libri da leggere |
Publication: | January 14, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nonostante avesse studiato all’Istituto Nautico di Venezia, Emilio Salgari non era mai riuscito a vedere i mari lontani di cui narra nei suoi racconti. Le sue uscite in mare, infatti, si limitarono ai tranquilli porti dell’Adriatico. Anche se, a volte, l’autore veronese viene considerato come destinato soltanto ad un pubblico giovane, anche gli adulti possono rimanere soddisfatti dalla lettura dei suoi classici. Proprio come avviene in Attraverso l’Atlantico in pallone in cui i protagonisti riescono in un’impresa che nessuno aveva mai avuto il coraggio di intraprendere. Questo romanzo rappresenta un classico dell’avventura costellato di colpi di scena fino alla fine. Tanto che il lettore resta sempre sul punto di interrogarsi se mai i protagonisti riusciranno nella loro colossale impresa. Un romanzo da leggere (quasi) tutto d’un fiato perché si ha la curiosità di conoscere l’esito. E’ come se il lettore venisse trasportato anch’egli in viaggio sulla mongolfiera che attraversa l’oceano Atlantico.
Questo perché, chi ha già letto qualche opera di Salgari lo sa, l’autore è in grado di essere fruito in modo immediato e spettacolare. Bisogna considerare, infatti, che i lettori più adulti hanno iniziato a riscoprire le opere letterarie di Emilio Salgari a partire dalla seconda metà degli anni Settanta facendo in modo che l’autore veronese si discostasse dal genere etichettato come popolare a cui era stato assimilato da tempo. Probabilmente, il rinnovato successo fu dovuto anche alla nuova attenzione editoriale che venne data ai suoi libri. Ad interessarsene, ad esempio Mario Spagnol che rieditò una ventina dei migliori romanzi dell’autore con illustrazioni e quanto potesse servire a renderli più appetibili. Ne risulta che oggi, tali versioni sono ormai una rarità. Un convegno del 1980 a Torino, invece, decretò il primo riconoscimento ufficiale alle opere salgariane. Successivamente, la biblioteca civica di Verona ha dedicato all’autore un fondo di riferimento.
Nonostante avesse studiato all’Istituto Nautico di Venezia, Emilio Salgari non era mai riuscito a vedere i mari lontani di cui narra nei suoi racconti. Le sue uscite in mare, infatti, si limitarono ai tranquilli porti dell’Adriatico. Anche se, a volte, l’autore veronese viene considerato come destinato soltanto ad un pubblico giovane, anche gli adulti possono rimanere soddisfatti dalla lettura dei suoi classici. Proprio come avviene in Attraverso l’Atlantico in pallone in cui i protagonisti riescono in un’impresa che nessuno aveva mai avuto il coraggio di intraprendere. Questo romanzo rappresenta un classico dell’avventura costellato di colpi di scena fino alla fine. Tanto che il lettore resta sempre sul punto di interrogarsi se mai i protagonisti riusciranno nella loro colossale impresa. Un romanzo da leggere (quasi) tutto d’un fiato perché si ha la curiosità di conoscere l’esito. E’ come se il lettore venisse trasportato anch’egli in viaggio sulla mongolfiera che attraversa l’oceano Atlantico.
Questo perché, chi ha già letto qualche opera di Salgari lo sa, l’autore è in grado di essere fruito in modo immediato e spettacolare. Bisogna considerare, infatti, che i lettori più adulti hanno iniziato a riscoprire le opere letterarie di Emilio Salgari a partire dalla seconda metà degli anni Settanta facendo in modo che l’autore veronese si discostasse dal genere etichettato come popolare a cui era stato assimilato da tempo. Probabilmente, il rinnovato successo fu dovuto anche alla nuova attenzione editoriale che venne data ai suoi libri. Ad interessarsene, ad esempio Mario Spagnol che rieditò una ventina dei migliori romanzi dell’autore con illustrazioni e quanto potesse servire a renderli più appetibili. Ne risulta che oggi, tali versioni sono ormai una rarità. Un convegno del 1980 a Torino, invece, decretò il primo riconoscimento ufficiale alle opere salgariane. Successivamente, la biblioteca civica di Verona ha dedicato all’autore un fondo di riferimento.