Author: | Pasquale D'Ascola | ISBN: | 9788853438874 |
Publisher: | Società Editrice Dante Alighieri | Publication: | March 19, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Pasquale D'Ascola |
ISBN: | 9788853438874 |
Publisher: | Società Editrice Dante Alighieri |
Publication: | March 19, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Un libro di Pasquale D’Ascola è un gioco. Attenzione però, non è un gioco semplice: “difficoltà all’inizio, come se l’autore stesso impedisse di entrare nella storia con troppi preamboli, reticenze, giustificazioni”, “scrittura elaborata ma mai fine a se stessa” ci avverte Guindani, intellettuale, saggista e teatrante svizzero. Ci si confonde tra i più piani narrativi, ci si perde nelle parole, si cerca ma non è certo si trovi subito il senso di quanto si legge.
Gabriele Frasca scrive nella prefazione di Malone muore di S. Beckett: "...un libro non finisce, siete magari voi a finirlo, ma non lo finite mai una volta per tutte, e non appena lo richiudete, siatene certi, non può che tornare in attesa di finire ancora".
Anche il testo di D’Ascola, autore del nostro tempo, come i testi di Beckett non è semplice ma è finalmente un testo degno di attenzione.
Le pagine di viaggio da Trieste a Marrakech dell'insegnante di storia Cecchelin e dell’amico e cognato, il grande chirurgo Karliç sono un susseguirsi di immagini che ci urteranno, incanteranno, confonderanno tra sogno e realtà. Rimarremo sospesi a cercare la fine e il senso di questo diario, tra dramma e leggerezza .
Un libro di Pasquale D’Ascola è un gioco. Attenzione però, non è un gioco semplice: “difficoltà all’inizio, come se l’autore stesso impedisse di entrare nella storia con troppi preamboli, reticenze, giustificazioni”, “scrittura elaborata ma mai fine a se stessa” ci avverte Guindani, intellettuale, saggista e teatrante svizzero. Ci si confonde tra i più piani narrativi, ci si perde nelle parole, si cerca ma non è certo si trovi subito il senso di quanto si legge.
Gabriele Frasca scrive nella prefazione di Malone muore di S. Beckett: "...un libro non finisce, siete magari voi a finirlo, ma non lo finite mai una volta per tutte, e non appena lo richiudete, siatene certi, non può che tornare in attesa di finire ancora".
Anche il testo di D’Ascola, autore del nostro tempo, come i testi di Beckett non è semplice ma è finalmente un testo degno di attenzione.
Le pagine di viaggio da Trieste a Marrakech dell'insegnante di storia Cecchelin e dell’amico e cognato, il grande chirurgo Karliç sono un susseguirsi di immagini che ci urteranno, incanteranno, confonderanno tra sogno e realtà. Rimarremo sospesi a cercare la fine e il senso di questo diario, tra dramma e leggerezza .