Author: | Erika Leonardi | ISBN: | 9788823877955 |
Publisher: | Egea | Publication: | August 1, 2015 |
Imprint: | Egea | Language: | Italian |
Author: | Erika Leonardi |
ISBN: | 9788823877955 |
Publisher: | Egea |
Publication: | August 1, 2015 |
Imprint: | Egea |
Language: | Italian |
In un’organizzazione l’impegno per la qualità riguarda indistintamente tutti, ognuno per la propria parte. La fi gura del Responsabile Qualità viene allora a cadere? No. A lui il compito di coordinare le «diverse qualità» per assicurare che siano integrate e in grado di generare un prodotto/servizio che sia seducente nella forma e ricco nei contenuti. Obiettivo comune: soddisfare il cliente. Con questa impostazione, la revisione 2015 della ISO 9001 invita a una lettura più matura del tema qualità. Lasciando da parte la certificazione, che ha una sua ragion d’essere, la norma assume a tutti gli effetti il ruolo di un modello organizzativo. Può essere considerata una sorta di check list di ciò che deve essere fatto o tenuto presente per stare bene nel mercato: fare profitto, fidelizzare il cliente, guidare le persone a lavorare bene, rassicurare le parti interessate. Per comprenderne a fondo le indicazioni e applicarle in modo utile e intelligente, occorre essere padroni di basi manageriali. Il libro fornisce principi, metodi e strumenti propedeutici all’applicazione dei requisiti. L’obiettivo è trasformare in una scelta responsabile quella che fi n qui è stata troppo spesso vissuta come un’azione imposta, a partire dalla comprensione dei vantaggi che assicura. Un fi lo rosso attraversa la trattazione: il segreto per una buona qualità risiede nella capacità di mettere in gioco il «quanto basta», a tutti i livelli. È una regola universale, che governa la sfera biologica come quella economica. Il mantra è: eliminare il superfluo. E ben lo incarna QB, il personaggio creato con l’autrice da Bruno Bozzetto per avvicinare le persone al tema della qualità. Le sue vignette danno un tocco di leggerezza a ogni pagina.
In un’organizzazione l’impegno per la qualità riguarda indistintamente tutti, ognuno per la propria parte. La fi gura del Responsabile Qualità viene allora a cadere? No. A lui il compito di coordinare le «diverse qualità» per assicurare che siano integrate e in grado di generare un prodotto/servizio che sia seducente nella forma e ricco nei contenuti. Obiettivo comune: soddisfare il cliente. Con questa impostazione, la revisione 2015 della ISO 9001 invita a una lettura più matura del tema qualità. Lasciando da parte la certificazione, che ha una sua ragion d’essere, la norma assume a tutti gli effetti il ruolo di un modello organizzativo. Può essere considerata una sorta di check list di ciò che deve essere fatto o tenuto presente per stare bene nel mercato: fare profitto, fidelizzare il cliente, guidare le persone a lavorare bene, rassicurare le parti interessate. Per comprenderne a fondo le indicazioni e applicarle in modo utile e intelligente, occorre essere padroni di basi manageriali. Il libro fornisce principi, metodi e strumenti propedeutici all’applicazione dei requisiti. L’obiettivo è trasformare in una scelta responsabile quella che fi n qui è stata troppo spesso vissuta come un’azione imposta, a partire dalla comprensione dei vantaggi che assicura. Un fi lo rosso attraversa la trattazione: il segreto per una buona qualità risiede nella capacità di mettere in gioco il «quanto basta», a tutti i livelli. È una regola universale, che governa la sfera biologica come quella economica. Il mantra è: eliminare il superfluo. E ben lo incarna QB, il personaggio creato con l’autrice da Bruno Bozzetto per avvicinare le persone al tema della qualità. Le sue vignette danno un tocco di leggerezza a ogni pagina.