Author: | Philip Cooke | ISBN: | 9788867284900 |
Publisher: | Viella Libreria Editrice | Publication: | July 30, 2015 |
Imprint: | Viella Libreria Editrice | Language: | Italian |
Author: | Philip Cooke |
ISBN: | 9788867284900 |
Publisher: | Viella Libreria Editrice |
Publication: | July 30, 2015 |
Imprint: | Viella Libreria Editrice |
Language: | Italian |
In questo ricco e dettagliato studio a carattere interdisciplinare, lo storico inglese Philip Cooke prende in esame la duratura e contrastata eredità della Resistenza, ricostruendo i mutevoli e ambivalenti atteggiamenti sviluppati dai principali partiti politici e dalle istituzioni repubblicane nel corso del loro ambizioso progetto di edificazione di una nuova nazione sulle rovine del fascismo e della Seconda guerra mondiale. Utilizzando romanzi, film, documentari, giornali, diari, monumenti, quadri, musei, l’autore illustra le modalità con cui, in un lungo arco di tempo, la politica, la storia e la cultura italiane hanno interagito fra loro, mette in discussione stereotipi “di parte”, come quello dell’egemonia comunista sulla memoria, e rilegge la storia del secondo dopoguerra da una prospettiva inedita e innovativa, che diventerà un imprescindible punto di riferimento per chiunque vorrà riflettere sulla Resistenza e con essa sull’intera vicenda dell’Italia contemporanea. Il libro ha vinto il Premio Flaiano per l’Italianistica nel 2012 e il Book Prize dell’American Association for Italian Studies nel 2011.
In questo ricco e dettagliato studio a carattere interdisciplinare, lo storico inglese Philip Cooke prende in esame la duratura e contrastata eredità della Resistenza, ricostruendo i mutevoli e ambivalenti atteggiamenti sviluppati dai principali partiti politici e dalle istituzioni repubblicane nel corso del loro ambizioso progetto di edificazione di una nuova nazione sulle rovine del fascismo e della Seconda guerra mondiale. Utilizzando romanzi, film, documentari, giornali, diari, monumenti, quadri, musei, l’autore illustra le modalità con cui, in un lungo arco di tempo, la politica, la storia e la cultura italiane hanno interagito fra loro, mette in discussione stereotipi “di parte”, come quello dell’egemonia comunista sulla memoria, e rilegge la storia del secondo dopoguerra da una prospettiva inedita e innovativa, che diventerà un imprescindible punto di riferimento per chiunque vorrà riflettere sulla Resistenza e con essa sull’intera vicenda dell’Italia contemporanea. Il libro ha vinto il Premio Flaiano per l’Italianistica nel 2012 e il Book Prize dell’American Association for Italian Studies nel 2011.