Author: | Serena Ferente | ISBN: | 9788867281954 |
Publisher: | Viella Libreria Editrice | Publication: | December 7, 2013 |
Imprint: | Viella Libreria Editrice | Language: | Italian |
Author: | Serena Ferente |
ISBN: | 9788867281954 |
Publisher: | Viella Libreria Editrice |
Publication: | December 7, 2013 |
Imprint: | Viella Libreria Editrice |
Language: | Italian |
Chi erano i guelfi nel Quattrocento? Questo libro esplora reti, linguaggi e identità di parte in Italia nei decenni tra medioevo ed età moderna. Quattro contesti geografici e politici – Milano, Firenze, Genova, L’Aquila – e quattro momenti di crisi, diversi ma tra loro collegati, nei quali si muovono uomini (e qualche donna) abituati alla politica, che scrivono lettere intense e incalzanti come gli avvenimenti di cui sono protagonisti. Le loro storie illuminano le ragioni e le passioni del «prendere partito» e invitano a riflettere sul peso e il ruolo di ideologie e interessi nel motivare l’azione. Questo libro offre una nuova interpretazione della faziosità apparentemente irriducibile della società medievale, esplorando i rapporti tra autonomia politica e conflitto di parte e ragionando sull’esistenza di uno spazio politico «italiano» nell’era dell’ascesa degli stati regionali. Un libro di storia che si legge come un romanzo.
Chi erano i guelfi nel Quattrocento? Questo libro esplora reti, linguaggi e identità di parte in Italia nei decenni tra medioevo ed età moderna. Quattro contesti geografici e politici – Milano, Firenze, Genova, L’Aquila – e quattro momenti di crisi, diversi ma tra loro collegati, nei quali si muovono uomini (e qualche donna) abituati alla politica, che scrivono lettere intense e incalzanti come gli avvenimenti di cui sono protagonisti. Le loro storie illuminano le ragioni e le passioni del «prendere partito» e invitano a riflettere sul peso e il ruolo di ideologie e interessi nel motivare l’azione. Questo libro offre una nuova interpretazione della faziosità apparentemente irriducibile della società medievale, esplorando i rapporti tra autonomia politica e conflitto di parte e ragionando sull’esistenza di uno spazio politico «italiano» nell’era dell’ascesa degli stati regionali. Un libro di storia che si legge come un romanzo.