Author: | Alberto Casadei | ISBN: | 9788858122778 |
Publisher: | Editori Laterza | Publication: | October 1, 2015 |
Imprint: | Editori Laterza | Language: | Italian |
Author: | Alberto Casadei |
ISBN: | 9788858122778 |
Publisher: | Editori Laterza |
Publication: | October 1, 2015 |
Imprint: | Editori Laterza |
Language: | Italian |
Il volume affronta il problema della rappresentazione della guerra in letteratura, e in particolare nella narrativa. L'lntroduzione esamina in che modo la guerra veniva narrata nella letteratura antica, dalla Bibbia a Omero a Cesare, giungendo sino alia Rivoluzione francese. Il capitolo centrale analizza invece il problema della guerra in alcuni grandi romanzi dell'Ottocento (La certosa di Parma, Guerra e pace e La disfatta di Zola), mettendo in rilievo le forti novità rispetto all'epica e alla memorialistica. I romanzi e i diari relativi alla Prima guerra mondiale sono poi confrontati con le 'ideologie della guerra' di fine Ottocento, delle quali costituiscono una tragica smentita. Particolarmente nuova infine la sezione dedicata alla letteratura che si riferisce alla Seconda guerra mondiale. La bibliografia finale, oltre a indicare un'essenziale ma non esigua serie di saggi critici, suggerisce vari percorsi di lettura, adatti a molti livelli didattici. I riferimenti alla letteratura italiana sono sempre ampi, ma il lavoro si distingue per il taglio comparatistico, assai fecondo e chiarificatore. Frequenti sono infine i riferimenti alla tragica attualità della guerra, e al rapporto tra cinema, televisione e letteratura, che, rispetto agli altri due mezzi di rappresentazione, sembra conservare ancora intatto il proprio particolare valore espressivo.
Il volume affronta il problema della rappresentazione della guerra in letteratura, e in particolare nella narrativa. L'lntroduzione esamina in che modo la guerra veniva narrata nella letteratura antica, dalla Bibbia a Omero a Cesare, giungendo sino alia Rivoluzione francese. Il capitolo centrale analizza invece il problema della guerra in alcuni grandi romanzi dell'Ottocento (La certosa di Parma, Guerra e pace e La disfatta di Zola), mettendo in rilievo le forti novità rispetto all'epica e alla memorialistica. I romanzi e i diari relativi alla Prima guerra mondiale sono poi confrontati con le 'ideologie della guerra' di fine Ottocento, delle quali costituiscono una tragica smentita. Particolarmente nuova infine la sezione dedicata alla letteratura che si riferisce alla Seconda guerra mondiale. La bibliografia finale, oltre a indicare un'essenziale ma non esigua serie di saggi critici, suggerisce vari percorsi di lettura, adatti a molti livelli didattici. I riferimenti alla letteratura italiana sono sempre ampi, ma il lavoro si distingue per il taglio comparatistico, assai fecondo e chiarificatore. Frequenti sono infine i riferimenti alla tragica attualità della guerra, e al rapporto tra cinema, televisione e letteratura, che, rispetto agli altri due mezzi di rappresentazione, sembra conservare ancora intatto il proprio particolare valore espressivo.