Author: | Irène Némirovsky | ISBN: | 9788865966532 |
Publisher: | Edizioni Clandestine | Publication: | October 5, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Irène Némirovsky |
ISBN: | 9788865966532 |
Publisher: | Edizioni Clandestine |
Publication: | October 5, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
QUESTO LIBRO È A LAYOUT FISSO
“La prendeva per mano e camminavano insieme attraverso grandi campi in cui ardevano dei falò. ‘Vedi’, le diceva ‘sono i falò dell’autunno; puri-ficano la terra, la preparano per nuove semine. Voi siete ancora giovani. Nella vostra vita, questi grandi falò non hanno ancora cominciato ad ardere. Si accenderanno. Devasteranno molte cose. Vedrete, vedrete...’”.
La vita di tre famiglie piccolo-borghesi, i Brun, i Jacquelain e gli Humbert, vennero sconvolte dallo scoppio della Prima guerra mondiale, che devastò intere nazioni, rendendo schiavi gli uomini dei propri sentimenti. Nel 1914 Martial Brun, giovane medico di sani principi, sposò sua cugina Thérèse, ma il matrimonio, a causa della morte prematura di Martial, caduto in guerra nel tentativo di salvare la vita a un ferito, ebbe breve durata. Anni dopo, la donna si innamorò di Bernard Jacquelain che, arruolatosi nell’esercito appena diciottenne con la speranza di combattere con virtù ed onore, ne era tornato profondamente deluso, privo di ideali e con l’ossessione di dover ad ogni costo riguadagnare il tempo perduto. Inesorabilmente attratto dal denaro e dalla bella vita, l’unione con Thérèse non era sufficiente a placare il suo animo e il loro rapporto si rivelò conflittuale e privo di quella sere-nità a lungo agognata dalla giovane donna. Finché lo scoppio di un nuovo conflitto intervenne a sconvolgere nuovamente la loro esistenza.
Irène Némirovsky (1903 – 1942) scrittrice francese di origine ebraica, deportata nel campo di sterminio di Auschwitz, dove morì di tifo, ha tra le sue opere più importanti: Suite francese, David Golder, I doni della vita, I cani e i lupi e Il ballo.
QUESTO LIBRO È A LAYOUT FISSO
“La prendeva per mano e camminavano insieme attraverso grandi campi in cui ardevano dei falò. ‘Vedi’, le diceva ‘sono i falò dell’autunno; puri-ficano la terra, la preparano per nuove semine. Voi siete ancora giovani. Nella vostra vita, questi grandi falò non hanno ancora cominciato ad ardere. Si accenderanno. Devasteranno molte cose. Vedrete, vedrete...’”.
La vita di tre famiglie piccolo-borghesi, i Brun, i Jacquelain e gli Humbert, vennero sconvolte dallo scoppio della Prima guerra mondiale, che devastò intere nazioni, rendendo schiavi gli uomini dei propri sentimenti. Nel 1914 Martial Brun, giovane medico di sani principi, sposò sua cugina Thérèse, ma il matrimonio, a causa della morte prematura di Martial, caduto in guerra nel tentativo di salvare la vita a un ferito, ebbe breve durata. Anni dopo, la donna si innamorò di Bernard Jacquelain che, arruolatosi nell’esercito appena diciottenne con la speranza di combattere con virtù ed onore, ne era tornato profondamente deluso, privo di ideali e con l’ossessione di dover ad ogni costo riguadagnare il tempo perduto. Inesorabilmente attratto dal denaro e dalla bella vita, l’unione con Thérèse non era sufficiente a placare il suo animo e il loro rapporto si rivelò conflittuale e privo di quella sere-nità a lungo agognata dalla giovane donna. Finché lo scoppio di un nuovo conflitto intervenne a sconvolgere nuovamente la loro esistenza.
Irène Némirovsky (1903 – 1942) scrittrice francese di origine ebraica, deportata nel campo di sterminio di Auschwitz, dove morì di tifo, ha tra le sue opere più importanti: Suite francese, David Golder, I doni della vita, I cani e i lupi e Il ballo.