Author: | Leone di Fausto | ISBN: | 9788873719977 |
Publisher: | Robin Edizioni | Publication: | May 22, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Leone di Fausto |
ISBN: | 9788873719977 |
Publisher: | Robin Edizioni |
Publication: | May 22, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
"Trilogia di Torino" riunisce tre inchieste condotte da Procura e Questura di Torino.
"Il caso Vìdossich". Gli inquirenti che indagano sulla morte innaturale d’un anziano tipografo devono confrontarsi con ripetuti colpi di scena fino all’inaspettata conclusione.
"Il volo della falena". Il commissario Gabriella Maselli si trova alle prese con alcuni delitti, aventi vittime dei transessuali, e ne verrà a capo in un convulso finale.
"Il mistero delle mani mozzate". Il ritrovamento, in una villa isolata della collina torinese, del cadavere di una pittrice a cui sono state amputate le mani, pone di fronte a uno scenario d’inquietanti interrogativi.
La narrazione attenta, più che all’azione, all’atmosfera e ai risvolti psicologici, si discosta dalla pratica abituale del romanzo giallo che vede la ricerca della verità affidata al punto di vista di un deus ex machina: investigatore privato, poliziotto, magistrato, avvocato, giornalista o prete.
Moltiplica al contrario le prospettive, e coltiva l’ambizione d’esplorare, con parallela misura, i temi della malvagità tra congiunti e dell’eutanasia nel primo racconto, dell’intolleranza contro i diversi nel secondo, dei mostri generati dal sonno della ragione nel terzo.
"Trilogia di Torino" riunisce tre inchieste condotte da Procura e Questura di Torino.
"Il caso Vìdossich". Gli inquirenti che indagano sulla morte innaturale d’un anziano tipografo devono confrontarsi con ripetuti colpi di scena fino all’inaspettata conclusione.
"Il volo della falena". Il commissario Gabriella Maselli si trova alle prese con alcuni delitti, aventi vittime dei transessuali, e ne verrà a capo in un convulso finale.
"Il mistero delle mani mozzate". Il ritrovamento, in una villa isolata della collina torinese, del cadavere di una pittrice a cui sono state amputate le mani, pone di fronte a uno scenario d’inquietanti interrogativi.
La narrazione attenta, più che all’azione, all’atmosfera e ai risvolti psicologici, si discosta dalla pratica abituale del romanzo giallo che vede la ricerca della verità affidata al punto di vista di un deus ex machina: investigatore privato, poliziotto, magistrato, avvocato, giornalista o prete.
Moltiplica al contrario le prospettive, e coltiva l’ambizione d’esplorare, con parallela misura, i temi della malvagità tra congiunti e dell’eutanasia nel primo racconto, dell’intolleranza contro i diversi nel secondo, dei mostri generati dal sonno della ragione nel terzo.