Note sulla sociologia italiana, tra Achille Ardigò e Francesco Alberoni

Published in Sociologia n. 1/2018 – Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Sociology
Cover of the book Note sulla sociologia italiana, tra Achille Ardigò e Francesco Alberoni by Francesco Petricone, Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Francesco Petricone ISBN: 9788849243512
Publisher: Gangemi Editore Publication: April 4, 2019
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: Francesco Petricone
ISBN: 9788849243512
Publisher: Gangemi Editore
Publication: April 4, 2019
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

Published in Sociologia n.1/2018 - Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali dell'Istituto Luigi Sturzo, diretta da Andrea Bixio | Gli studi storici considerano la nascita e lo sviluppo della sociologia in Italia suddivisibile in almeno quattro fasi: l’età del positivismo (1870-1920), l’epoca fascista (1920-1945), gli anni della rinascita (1945-1960), la stagione della crescita e del consolidamento (dopo il 1960). Si può dire, in questo senso, che la sociologia italiana nasca con l’unificazione del Paese, con le grandi inchieste post risorgimentali sul Mezzogiorno. Un primo periodo di relativa formazione si ha nei due decenni iniziali del ventesimo secolo, anni in cui viene pubblicata con regolarità la Rivista italiana di sociologia e in cui emerge la figura di Vilfredo Pareto. Con il fascismo, sebbene vi sia la prima introduzione della disciplina nelle accademie italiane, la sociologia come scienza sociale subisce la difficoltà di un’effettiva analisi dei problemi di quella realtà sociale. A seguito della Seconda Guerra Mondiale, la sociologia in Italia si può dire riparta da zero. Nel secondo dopoguerra, rinascono infatti in Italia gli interessi di studio e di ricerca nel campo delle scienze sociali e, in particolare, della sociologia e, dopo l’epoca fascista, gli studi sociologici riprendono nel solco dell’esperienza classica e internazionale. Si sviluppano così percorsi di ricerca e di analisi sulla società italiana, a partire da Filippo Barbano, fra i primi studiosi della disciplina nel Paese, sia sul piano della ricerca scientifica che sul versante della speculazione empirica. È il periodo del diffondersi dei grandi temi di ricerca sulle migrazioni, sulla società industriale, sulla città e sulla famiglia, sul lavoro.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Published in Sociologia n.1/2018 - Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali dell'Istituto Luigi Sturzo, diretta da Andrea Bixio | Gli studi storici considerano la nascita e lo sviluppo della sociologia in Italia suddivisibile in almeno quattro fasi: l’età del positivismo (1870-1920), l’epoca fascista (1920-1945), gli anni della rinascita (1945-1960), la stagione della crescita e del consolidamento (dopo il 1960). Si può dire, in questo senso, che la sociologia italiana nasca con l’unificazione del Paese, con le grandi inchieste post risorgimentali sul Mezzogiorno. Un primo periodo di relativa formazione si ha nei due decenni iniziali del ventesimo secolo, anni in cui viene pubblicata con regolarità la Rivista italiana di sociologia e in cui emerge la figura di Vilfredo Pareto. Con il fascismo, sebbene vi sia la prima introduzione della disciplina nelle accademie italiane, la sociologia come scienza sociale subisce la difficoltà di un’effettiva analisi dei problemi di quella realtà sociale. A seguito della Seconda Guerra Mondiale, la sociologia in Italia si può dire riparta da zero. Nel secondo dopoguerra, rinascono infatti in Italia gli interessi di studio e di ricerca nel campo delle scienze sociali e, in particolare, della sociologia e, dopo l’epoca fascista, gli studi sociologici riprendono nel solco dell’esperienza classica e internazionale. Si sviluppano così percorsi di ricerca e di analisi sulla società italiana, a partire da Filippo Barbano, fra i primi studiosi della disciplina nel Paese, sia sul piano della ricerca scientifica che sul versante della speculazione empirica. È il periodo del diffondersi dei grandi temi di ricerca sulle migrazioni, sulla società industriale, sulla città e sulla famiglia, sul lavoro.

More books from Gangemi Editore

Cover of the book Studi sull’edilizia degli ordini mendicanti by Francesco Petricone
Cover of the book Il contributo sociologico di Paul Ricoeur by Francesco Petricone
Cover of the book Giuseppe Barilaro. La memoria del rosso by Francesco Petricone
Cover of the book Sul linguaggio grafico di Ettore Veruggio. Disegni e parole per la storia della rappresentazione del secondo Novecento by Francesco Petricone
Cover of the book Textile tools from the Ager Faliscus Area in the Iron Age: Are they always functional tools? by Francesco Petricone
Cover of the book Visioni di Sardegna by Francesco Petricone
Cover of the book Morfologie del pubblico e mercati globalizzati: i complessi rapporti tra gli italiani e la loro compagnia di bandiera by Francesco Petricone
Cover of the book Una nuova normalità. Rischio e resilienza negli adolescenti esposti ad eventi traumatici by Francesco Petricone
Cover of the book Il Casanova di Fellini by Francesco Petricone
Cover of the book International meeting on illicit traffic of cultural property by Francesco Petricone
Cover of the book Verde di prossimità e disegno urbano by Francesco Petricone
Cover of the book La città scavata by Francesco Petricone
Cover of the book Dall’era dell’umanesimo moderno all’era del narcisismo by Francesco Petricone
Cover of the book Essere duri senza mai perdere la tenerezza. La questione della guerra giusta in Agostino by Francesco Petricone
Cover of the book Le ultime lettere di Aldo Moro by Francesco Petricone
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy