Author: | Walter De Maria | ISBN: | 9788869445125 |
Publisher: | Castelvecchi | Publication: | October 29, 2015 |
Imprint: | Castelvecchi | Language: | Italian |
Author: | Walter De Maria |
ISBN: | 9788869445125 |
Publisher: | Castelvecchi |
Publication: | October 29, 2015 |
Imprint: | Castelvecchi |
Language: | Italian |
Walter De Maria è una figura cardine all’incrocio tra Minimalismo, arte concettuale e Land art. Esordisce giovanissimo a San Francisco suonando la batteria in gruppi jazz, rock e d’avanguardia; quindi studia pittura e nel 1960 si trasferisce a New York, dove si dedica alla scultura. Nel corso degli anni Sessanta avvia la sua ricerca di Land art e crea monumentali opere nel deserto; in Europa progetta interventi su scala urbana e nel 1968 invade di terra una galleria d’arte a Monaco. I suoi lavori hanno la capacità di forzare i limiti delle categorie estetiche tradizionali, sollecitando lo spettatore a riflettere sul legame tra percezione e cognizione, presenza e assenza. Questo volume propone una lunga intervista rilasciata nel 1972 agli Archives of American Art: una rara testimonianza diretta, nella quale l’artista ripercorre la propria storia e racconta gli anni più fecondi della sua carriera.
Walter De Maria è una figura cardine all’incrocio tra Minimalismo, arte concettuale e Land art. Esordisce giovanissimo a San Francisco suonando la batteria in gruppi jazz, rock e d’avanguardia; quindi studia pittura e nel 1960 si trasferisce a New York, dove si dedica alla scultura. Nel corso degli anni Sessanta avvia la sua ricerca di Land art e crea monumentali opere nel deserto; in Europa progetta interventi su scala urbana e nel 1968 invade di terra una galleria d’arte a Monaco. I suoi lavori hanno la capacità di forzare i limiti delle categorie estetiche tradizionali, sollecitando lo spettatore a riflettere sul legame tra percezione e cognizione, presenza e assenza. Questo volume propone una lunga intervista rilasciata nel 1972 agli Archives of American Art: una rara testimonianza diretta, nella quale l’artista ripercorre la propria storia e racconta gli anni più fecondi della sua carriera.