Realtà molteplice e multiforme, in cui coesistono le più diverse posizioni, l'induismo è più una cultura in senso antropologico che una religione: non si rifà a un fondatore originario, reale o mitico, non ha un contenuto dottrinale unitario, né una chiesa, né dogmi. Del resto gli induisti preferiscono parlare di "sanatana dharma", la legge eterna dell'universo, piuttosto che di religione. A questo mondo, affascinante e misterioso, in cui molti concetti per noi fondamentali, come quelli di tempo e di natura, acquistano significati diversi, è dedicato questo libro.
Realtà molteplice e multiforme, in cui coesistono le più diverse posizioni, l'induismo è più una cultura in senso antropologico che una religione: non si rifà a un fondatore originario, reale o mitico, non ha un contenuto dottrinale unitario, né una chiesa, né dogmi. Del resto gli induisti preferiscono parlare di "sanatana dharma", la legge eterna dell'universo, piuttosto che di religione. A questo mondo, affascinante e misterioso, in cui molti concetti per noi fondamentali, come quelli di tempo e di natura, acquistano significati diversi, è dedicato questo libro.