Author: | Javier Martinez, Bruno Ballardini | ISBN: | 9788827228104 |
Publisher: | Edizioni Mediterranee | Publication: | July 4, 2018 |
Imprint: | Edizioni Mediterranee | Language: | Italian |
Author: | Javier Martinez, Bruno Ballardini |
ISBN: | 9788827228104 |
Publisher: | Edizioni Mediterranee |
Publication: | July 4, 2018 |
Imprint: | Edizioni Mediterranee |
Language: | Italian |
Per molti anni Javier Martinez ha compiuto ricerche sui kata tradizionali di Okinawa, e in seguito, essendo soprattutto interessato all’applicazione dei movimenti piuttosto che alla forma, ha deciso di pubblicare alcune delle sue scoperte che costituiscono la base dell’arte segreta del Tuite. Il Tuite (tui, afferrare, te, mano) era un metodo appannaggio della famiglia reale, delle guardie del corpo del re, degli alti ufficiali e dei membri della classe d’elite, che non proveniva dalla Cina ma era autoctono. Si tratta di un sistema dinamico per proiettare e afferrare, molto diretto, la cui efficacia non dipende dalla forza fisica. L’obiettivo è sconfiggere l’aggressore con una sola tecnica perché, ipotizzando la presenza di più avversari, chi si difende non deve fermarsi mai e non dare l’opportunità agli altri attaccanti di afferrarlo e di colpirlo. Il manuale di Martinez, con numerosissimi disegni molto chiari, rivela per la prima volta al pubblico occidentale le tecniche e gli schemi di base del Tuite, spiegando i segreti del pugno verticale, le prese e i kata fondamentali che hanno poi influenzato i successivi sviluppi moderni del karate.
Per molti anni Javier Martinez ha compiuto ricerche sui kata tradizionali di Okinawa, e in seguito, essendo soprattutto interessato all’applicazione dei movimenti piuttosto che alla forma, ha deciso di pubblicare alcune delle sue scoperte che costituiscono la base dell’arte segreta del Tuite. Il Tuite (tui, afferrare, te, mano) era un metodo appannaggio della famiglia reale, delle guardie del corpo del re, degli alti ufficiali e dei membri della classe d’elite, che non proveniva dalla Cina ma era autoctono. Si tratta di un sistema dinamico per proiettare e afferrare, molto diretto, la cui efficacia non dipende dalla forza fisica. L’obiettivo è sconfiggere l’aggressore con una sola tecnica perché, ipotizzando la presenza di più avversari, chi si difende non deve fermarsi mai e non dare l’opportunità agli altri attaccanti di afferrarlo e di colpirlo. Il manuale di Martinez, con numerosissimi disegni molto chiari, rivela per la prima volta al pubblico occidentale le tecniche e gli schemi di base del Tuite, spiegando i segreti del pugno verticale, le prese e i kata fondamentali che hanno poi influenzato i successivi sviluppi moderni del karate.