Author: | Alain Badiou | ISBN: | 9788857551777 |
Publisher: | Mimesis Edizioni | Publication: | September 29, 2018 |
Imprint: | Mimesis Edizioni | Language: | Italian |
Author: | Alain Badiou |
ISBN: | 9788857551777 |
Publisher: | Mimesis Edizioni |
Publication: | September 29, 2018 |
Imprint: | Mimesis Edizioni |
Language: | Italian |
Tra il 1992 e il 1996 Alain Badiou dedica il seminario che tiene presso l’École normale supérieure alla defi nizione della nozione di antifi losofi a. Dopo aver ripercorso il pensiero di Nietzsche (1992-1993) e prima di affrontare Lacan (1994-1995) e san Paolo (1995-1996), il filosofo francese si sofferma su Wittgenstein (1993- 1994), proponendo una complessiva e originale rilettura del Tractatus logicophilosophicus. In esso vengono rintracciate le tre operazioni che contraddistinguono l’antifilosofia: la critica linguistica degli enunciati filosofici; il riconoscimento della filosofi a come atto; l’appello, contro l’atto filosofico, a un atto alternativo e innovativo, che nel caso di Wittgenstein si presenta come “arci-estetico”, puro mostrarsi di ciò che non può essere detto. Badiou offre così una inedita interpretazione di uno dei testi chiave della fi losofi a del Novecento e un insolito ritratto del suo autore, “mistico, esteta, staliniano della spiritualità”.
Tra il 1992 e il 1996 Alain Badiou dedica il seminario che tiene presso l’École normale supérieure alla defi nizione della nozione di antifi losofi a. Dopo aver ripercorso il pensiero di Nietzsche (1992-1993) e prima di affrontare Lacan (1994-1995) e san Paolo (1995-1996), il filosofo francese si sofferma su Wittgenstein (1993- 1994), proponendo una complessiva e originale rilettura del Tractatus logicophilosophicus. In esso vengono rintracciate le tre operazioni che contraddistinguono l’antifilosofia: la critica linguistica degli enunciati filosofici; il riconoscimento della filosofi a come atto; l’appello, contro l’atto filosofico, a un atto alternativo e innovativo, che nel caso di Wittgenstein si presenta come “arci-estetico”, puro mostrarsi di ciò che non può essere detto. Badiou offre così una inedita interpretazione di uno dei testi chiave della fi losofi a del Novecento e un insolito ritratto del suo autore, “mistico, esteta, staliniano della spiritualità”.