Con grande ed intensa emozione, il Centro Europeo per il Turismo presenta quest’anno la mostra “I Papi della Memoria. La storia di alcuni grandi Pontefici che hanno segnato il cammino della Chiesa e dell’Umanità”. Curata da Mario Lolli Ghetti e realizzata in collaborazione con il Polo Museale di Roma, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, i Musei Vaticani e la Fabbrica di San Pietro. La mostra, dal titolo significativo, traccia, per vari aspetti, una linea di congiunzione tra epoche e fatti. La manifestazione infatti cade nell’anno del Cinquantenario del Concilio Vaticano II, il grande Sinodo pastorale aperto da beato Giovanni XXIII l’11 ottobre 1962 e chiuso dal venerato Paolo VI, l’8 dicembre 1965e durante il settimo anno di Pontificato di Papa Benedetto XVI, cui la Mostra è dedicata. La ricorrenza importantissima del cinquantesimo anno dal Concilio, immancabilmente riporta alla memoria immagini della Basilica di San Pietro gremita dei Padri giunti da ogni parte del mondo e queste immagini invitano alla riflessione sui fatti e sui cambiamenti che ne sono scaturiti e che hanno contribuito in modo inequivocabile, a prendere coscienza della nostra identità di cristiani. Di questi fatti e di molti altri ancora, la mostra intende recuperarne memoria, evidenziando, come gli aspetti innovativi, a volte rivoluzionari – dall’istituzione del Giubileo di Bonifacio VIII alla riforma del calendario di Papa Gregorio XIII, dalla trasformazione barocca della Città Eterna alla nascita delle Accademie, dall’aggiornamento della Chiesa del Concilio Vaticano II al Giubileo del 2000 – abbiano un carattere duraturo e continuo, al quale ormai sembriamo inevitabilmente abituati avendone forse dimenticato la portata innovativa. La Rassegna è quindi un percorso attraverso frammenti di memoria di fede, di scienza e di arte, ma anche del vissuto e dell’umanità dei Pontefici, del loro rapporto con i sommi artisti di tutte le epoche. È un viaggio tra i capolavori di grandi artisti provenienti dai maggiori musei d’Italia e le testimonianze grafiche, fotografiche e filmiche che hanno visto i Pontefici come protagonisti della storia e della cultura. [GIUSEPPE LEPORE - Presidente Centro Europeo per il Turismo]
Con grande ed intensa emozione, il Centro Europeo per il Turismo presenta quest’anno la mostra “I Papi della Memoria. La storia di alcuni grandi Pontefici che hanno segnato il cammino della Chiesa e dell’Umanità”. Curata da Mario Lolli Ghetti e realizzata in collaborazione con il Polo Museale di Roma, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, i Musei Vaticani e la Fabbrica di San Pietro. La mostra, dal titolo significativo, traccia, per vari aspetti, una linea di congiunzione tra epoche e fatti. La manifestazione infatti cade nell’anno del Cinquantenario del Concilio Vaticano II, il grande Sinodo pastorale aperto da beato Giovanni XXIII l’11 ottobre 1962 e chiuso dal venerato Paolo VI, l’8 dicembre 1965e durante il settimo anno di Pontificato di Papa Benedetto XVI, cui la Mostra è dedicata. La ricorrenza importantissima del cinquantesimo anno dal Concilio, immancabilmente riporta alla memoria immagini della Basilica di San Pietro gremita dei Padri giunti da ogni parte del mondo e queste immagini invitano alla riflessione sui fatti e sui cambiamenti che ne sono scaturiti e che hanno contribuito in modo inequivocabile, a prendere coscienza della nostra identità di cristiani. Di questi fatti e di molti altri ancora, la mostra intende recuperarne memoria, evidenziando, come gli aspetti innovativi, a volte rivoluzionari – dall’istituzione del Giubileo di Bonifacio VIII alla riforma del calendario di Papa Gregorio XIII, dalla trasformazione barocca della Città Eterna alla nascita delle Accademie, dall’aggiornamento della Chiesa del Concilio Vaticano II al Giubileo del 2000 – abbiano un carattere duraturo e continuo, al quale ormai sembriamo inevitabilmente abituati avendone forse dimenticato la portata innovativa. La Rassegna è quindi un percorso attraverso frammenti di memoria di fede, di scienza e di arte, ma anche del vissuto e dell’umanità dei Pontefici, del loro rapporto con i sommi artisti di tutte le epoche. È un viaggio tra i capolavori di grandi artisti provenienti dai maggiori musei d’Italia e le testimonianze grafiche, fotografiche e filmiche che hanno visto i Pontefici come protagonisti della storia e della cultura. [GIUSEPPE LEPORE - Presidente Centro Europeo per il Turismo]