Author: | Dino Campana | ISBN: | 9788899181000 |
Publisher: | Infilaindiana Edizioni | Publication: | October 14, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Dino Campana |
ISBN: | 9788899181000 |
Publisher: | Infilaindiana Edizioni |
Publication: | October 14, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Dino Campana è senza alcun dubbio una delle figure più interessanti e misteriose della nostra letteratura novecentesca. Pur avendo all'attivo una sola pubblicazione, egli entra di diritto nel pantheon ristretto dei nostri poeti più illustri. I Canti Orfici, pubblicati per la prima volta nel 1914, sono una raccolta di poesie intrise di simbolismi e significati sotterranei. Il primo termine del titolo indica un segno di continuità con la nostra tradizione (si pensi a Leopardi), il secondo sottolinea il carattere iniziatico, quasi elitario, delle sue composizioni. Campana, comunque, non perde mai di vista l'oggetto principale del suo sforzo intellettuale, ossia la Chimera che altro non è se non la Poesia. Negli ultimi anni la sua figura è tornata di attualità, anche grazie al recente film di Michele Placido Un viaggio chiamato amore (2002).
Dino Campana nasce a Marradi il 20 agosto 1885. Terminati gli studi liceali, tenta senza successo di laurearsi in Chimica pura. Inizia quindi un periodo di viaggi, ma fanno la loro comparsa anche i primi problemi legati alla mancanza di equilibrio psichico. Gli sbalzi di umore si fanno frequenti e nel 1906 viene ricoverato nel manicomio di Imola. La gente lo apostrofa come il “Mat Campena”, il matto Campana. La sua salute mentale non trova certo giovamento dalla ormai famosa vicenda legata allo smarrimento dell'originario manoscritto di poesie che lo costringe alla ristesura. Dopo la pubblicazione la sua notorietà va crescendo. Si lega sentimentalmente alla scrittrice Sibilla Aleramo. La relazione è però burrascosa, mentre egli va perdendo lucidità e autocontrollo. Trascorre i suoi ultimi anni di vita in manicomio. Muore il primo marzo del 1932.
Dino Campana è senza alcun dubbio una delle figure più interessanti e misteriose della nostra letteratura novecentesca. Pur avendo all'attivo una sola pubblicazione, egli entra di diritto nel pantheon ristretto dei nostri poeti più illustri. I Canti Orfici, pubblicati per la prima volta nel 1914, sono una raccolta di poesie intrise di simbolismi e significati sotterranei. Il primo termine del titolo indica un segno di continuità con la nostra tradizione (si pensi a Leopardi), il secondo sottolinea il carattere iniziatico, quasi elitario, delle sue composizioni. Campana, comunque, non perde mai di vista l'oggetto principale del suo sforzo intellettuale, ossia la Chimera che altro non è se non la Poesia. Negli ultimi anni la sua figura è tornata di attualità, anche grazie al recente film di Michele Placido Un viaggio chiamato amore (2002).
Dino Campana nasce a Marradi il 20 agosto 1885. Terminati gli studi liceali, tenta senza successo di laurearsi in Chimica pura. Inizia quindi un periodo di viaggi, ma fanno la loro comparsa anche i primi problemi legati alla mancanza di equilibrio psichico. Gli sbalzi di umore si fanno frequenti e nel 1906 viene ricoverato nel manicomio di Imola. La gente lo apostrofa come il “Mat Campena”, il matto Campana. La sua salute mentale non trova certo giovamento dalla ormai famosa vicenda legata allo smarrimento dell'originario manoscritto di poesie che lo costringe alla ristesura. Dopo la pubblicazione la sua notorietà va crescendo. Si lega sentimentalmente alla scrittrice Sibilla Aleramo. La relazione è però burrascosa, mentre egli va perdendo lucidità e autocontrollo. Trascorre i suoi ultimi anni di vita in manicomio. Muore il primo marzo del 1932.