Una lunga trattativa

Stato-Mafia: dall'Italia unita alla Seconda Repubblica. La verità che la magistratura non può accertare

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Crimes & Criminals, Criminology
Cover of the book Una lunga trattativa by Giovanni Fasanella, Chiarelettere
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Giovanni Fasanella ISBN: 9788861904972
Publisher: Chiarelettere Publication: July 11, 2013
Imprint: Chiarelettere Language: Italian
Author: Giovanni Fasanella
ISBN: 9788861904972
Publisher: Chiarelettere
Publication: July 11, 2013
Imprint: Chiarelettere
Language: Italian

Non basta la verità giudiziaria. Nel mare di accuse e veleni che continuano a inquinare i processi in corso sulla trattativa Stato-mafia, con particolare riferimento alle morti di Falcone e Borsellino, e che hanno addirittura coinvolto indirettamente il presidente della Repubblica, è necessario provare a spostare il nostro angolo visuale e fare un passo indietro. La storia ci viene in aiuto per capire che cosa sta succedendo. La partita è troppo grossa perché possa rimanere nelle aule di un tribunale. In gioco è la Repubblica italiana, il nostro Stato. Entrambi nati con l’appoggio fondamentale della mafia. L’autore spiega come e perché. Dalla vittoriosa cavalcata di Garibaldi aiutato dai picciotti siciliani durante la spedizione del 1860 agli omicidi impuniti d’inizio secolo che contaminano il tessuto economico-finanziario, all’alleanza col fascismo che si limitò a contrastare la manovalanza armata. Poi il patto di sangue con gli angloamericani nel 1943 per indirizzare la pace, seguito dagli omicidi e dalle stragi del dopoguerra perché la sinistra non avesse il sopravvento al Sud, fino alle tragiche vicende oggetto degli attuali processi. Difficile ammetterlo, però è così: la mafia è stata una risorsa decisiva per lo Stato italiano sin dai suoi albori unitari offrendo appoggio anche militare a chi vigilava sul controllo “democratico” del paese e talora a chi sosteneva veri e propri disegni eversivi. La magistratura non ce la può fare da sola a spaccare questa crosta spessa di bugie, inganni e depistaggi pilotati. In nome della pace e di una ragione che di Stato ha ben poco. Una pace insanguinata. Per la difesa di interessi internazionali, per il controllo del Mediterraneo. Una partita a scacchi che ci vede di volta in volta spettatori fragili e passivi, collaboratori interessati o eroi coraggiosi, fino alla morte.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Non basta la verità giudiziaria. Nel mare di accuse e veleni che continuano a inquinare i processi in corso sulla trattativa Stato-mafia, con particolare riferimento alle morti di Falcone e Borsellino, e che hanno addirittura coinvolto indirettamente il presidente della Repubblica, è necessario provare a spostare il nostro angolo visuale e fare un passo indietro. La storia ci viene in aiuto per capire che cosa sta succedendo. La partita è troppo grossa perché possa rimanere nelle aule di un tribunale. In gioco è la Repubblica italiana, il nostro Stato. Entrambi nati con l’appoggio fondamentale della mafia. L’autore spiega come e perché. Dalla vittoriosa cavalcata di Garibaldi aiutato dai picciotti siciliani durante la spedizione del 1860 agli omicidi impuniti d’inizio secolo che contaminano il tessuto economico-finanziario, all’alleanza col fascismo che si limitò a contrastare la manovalanza armata. Poi il patto di sangue con gli angloamericani nel 1943 per indirizzare la pace, seguito dagli omicidi e dalle stragi del dopoguerra perché la sinistra non avesse il sopravvento al Sud, fino alle tragiche vicende oggetto degli attuali processi. Difficile ammetterlo, però è così: la mafia è stata una risorsa decisiva per lo Stato italiano sin dai suoi albori unitari offrendo appoggio anche militare a chi vigilava sul controllo “democratico” del paese e talora a chi sosteneva veri e propri disegni eversivi. La magistratura non ce la può fare da sola a spaccare questa crosta spessa di bugie, inganni e depistaggi pilotati. In nome della pace e di una ragione che di Stato ha ben poco. Una pace insanguinata. Per la difesa di interessi internazionali, per il controllo del Mediterraneo. Una partita a scacchi che ci vede di volta in volta spettatori fragili e passivi, collaboratori interessati o eroi coraggiosi, fino alla morte.

More books from Chiarelettere

Cover of the book Il caso Lavorini by Giovanni Fasanella
Cover of the book Matteo Renzi. Il prezzo del potere by Giovanni Fasanella
Cover of the book Adesso basta by Giovanni Fasanella
Cover of the book Ilva. Il padrone delle ferriere by Giovanni Fasanella
Cover of the book Cent'anni di fraternità by Giovanni Fasanella
Cover of the book Pane e bugie by Giovanni Fasanella
Cover of the book Peccato originale by Giovanni Fasanella
Cover of the book Il caso David Rossi by Giovanni Fasanella
Cover of the book Il paradiso dei ricchi by Giovanni Fasanella
Cover of the book Ignoranti by Giovanni Fasanella
Cover of the book La rivolta del correntista by Giovanni Fasanella
Cover of the book L'anno dei fuggiaschi by Giovanni Fasanella
Cover of the book Antonio Ingroia. Io so by Giovanni Fasanella
Cover of the book La scelta by Giovanni Fasanella
Cover of the book Senz'anima by Giovanni Fasanella
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy