The time is now

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Political Science, Politics, History & Theory
Cover of the book The time is now by Aa.vv., Chiarelettere
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Aa.vv. ISBN: 9788832960761
Publisher: Chiarelettere Publication: April 26, 2018
Imprint: Chiarelettere Language: Italian
Author: Aa.vv.
ISBN: 9788832960761
Publisher: Chiarelettere
Publication: April 26, 2018
Imprint: Chiarelettere
Language: Italian

Un libro per ricordare.
Un libro per capire.
**Un libro per non smettere di lottare. **

«Dove esistono una voglia, un amore, una passione, lì ci sono anch’io.»
Giorgio Gaber

«Un "futuro più luminoso" è veramente e sempre soltanto il problema di un lontano "là"? Non è, invece, qualcosa che è già qui da un pezzo e che solo la nostra miopia e la nostra fragilità ci impediscono di vedere e sviluppare intorno a noi e dentro di noi?»
Václav Havel

Quanta sete di giustizia, quanta carica vitale, quanta voglia di futuro. Una stagione durata almeno un decennio (1967-1977) è qui rappresentata attraverso i discorsi e gli interventi di alcuni protagonisti di quegli anni nel tentativo di recuperare le diverse anime del ’68 e capire oggi se è rimasto qualcosa di allora, e come. Per questo il volume propone all’inizio il discorso di Emma González, pronunciato all’indomani dell’ennesima strage in una scuola in Florida, che è un forte atto di accusa contro Trump e la sua generazione.
Ma le idee del ’68 arrivano da lontano, così è utile ricordare il progetto modernissimo della Repubblica romana di Pisacane, del 1849, che si salda alla lotta di altri eroi che hanno dato la vita per un futuro di libertà, come Luther King, Mandela, Robert Kennedy, Che Guevara (sebbene il suo incitamento all’odio risulti oggi inaccettabile), senza dimenticare don Milani e la sua lotta al militarismo.
Per entrare nel cuore del ’68 non potevano mancare la sferzante polemica di Pasolini contro gli studenti, gli interventi di Viale, Dutschke, Marcuse, e poi di Fo, Basaglia, Havel, le loro denunce contro i poteri e la violenza delle istituzioni, fino ad arrivare a Langer e al suo appello a vivere con meno anziché con più cose. Una vera rivoluzione. Chiude il libro l’analisi lucida e disincantata di Giorgio Gaber.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Un libro per ricordare.
Un libro per capire.
**Un libro per non smettere di lottare. **

«Dove esistono una voglia, un amore, una passione, lì ci sono anch’io.»
Giorgio Gaber

«Un "futuro più luminoso" è veramente e sempre soltanto il problema di un lontano "là"? Non è, invece, qualcosa che è già qui da un pezzo e che solo la nostra miopia e la nostra fragilità ci impediscono di vedere e sviluppare intorno a noi e dentro di noi?»
Václav Havel

Quanta sete di giustizia, quanta carica vitale, quanta voglia di futuro. Una stagione durata almeno un decennio (1967-1977) è qui rappresentata attraverso i discorsi e gli interventi di alcuni protagonisti di quegli anni nel tentativo di recuperare le diverse anime del ’68 e capire oggi se è rimasto qualcosa di allora, e come. Per questo il volume propone all’inizio il discorso di Emma González, pronunciato all’indomani dell’ennesima strage in una scuola in Florida, che è un forte atto di accusa contro Trump e la sua generazione.
Ma le idee del ’68 arrivano da lontano, così è utile ricordare il progetto modernissimo della Repubblica romana di Pisacane, del 1849, che si salda alla lotta di altri eroi che hanno dato la vita per un futuro di libertà, come Luther King, Mandela, Robert Kennedy, Che Guevara (sebbene il suo incitamento all’odio risulti oggi inaccettabile), senza dimenticare don Milani e la sua lotta al militarismo.
Per entrare nel cuore del ’68 non potevano mancare la sferzante polemica di Pasolini contro gli studenti, gli interventi di Viale, Dutschke, Marcuse, e poi di Fo, Basaglia, Havel, le loro denunce contro i poteri e la violenza delle istituzioni, fino ad arrivare a Langer e al suo appello a vivere con meno anziché con più cose. Una vera rivoluzione. Chiude il libro l’analisi lucida e disincantata di Giorgio Gaber.

More books from Chiarelettere

Cover of the book La versione di Vasco by Aa.vv.
Cover of the book Armi, un affare di Stato by Aa.vv.
Cover of the book È Stato la mafia by Aa.vv.
Cover of the book Disobbedienza civile by Aa.vv.
Cover of the book Io vi accuso by Aa.vv.
Cover of the book L'intoccabile by Aa.vv.
Cover of the book Il direttore by Aa.vv.
Cover of the book Se questi sono gli uomini by Aa.vv.
Cover of the book Quasi niente by Aa.vv.
Cover of the book Non pensare all'elefante! by Aa.vv.
Cover of the book L'Italia della Uno bianca by Aa.vv.
Cover of the book Ma a Parma, cosa succede? by Aa.vv.
Cover of the book Le mani sulla città by Aa.vv.
Cover of the book Matteo Renzi. Il prezzo del potere by Aa.vv.
Cover of the book È normale... lo fanno tutti by Aa.vv.
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy