Author: | Giorgio M. Bressa | ISBN: | 9788896732601 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture | Publication: | November 13, 2011 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giorgio M. Bressa |
ISBN: | 9788896732601 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture |
Publication: | November 13, 2011 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L’ansia è un naturale e provvidenziale segnale di pericolo a favore dell’adattamento; ognuno risponde in modo personale, autonomo e “intelligente” a quanto il mondo ci sollecita, adattando tale risposta alla soluzione più corretta, più breve e meno dispendiosa. E anche lo stress è a modo proprio una situazione funzionale. Quando si ritiene che la maggior parte delle situazioni siano troppo grandi, troppo rilevanti per le proprie possibilità operative, si tende a evitare sempre di più le sollecitazioni per il timore, spesso ingiustificato, di non sapere affrontarle. E spesso si tratta di una valutazione errata degli eventi, dando retta molto più alla risonanza interna che alle reali dimensioni dello stimolo. La differenza tra ansia patologica e ansia fisiologica è quindi un puro fatto di valutazione: la trasformazione che soggettivamente facciamo di un evento e delle sue possibili conseguenze su di noi. L’autore ci accompagna nell’esplorazione delle dinamiche sociali e personali che possono trasformare un fenomeno naturale in patologia, chiarendo terminologia e sintomi, segnalando terapie provenienti dalle diverse scuole di pensiero, offrendoci una mano esperta e responsabile per il nostro benessere.
L’ansia è un naturale e provvidenziale segnale di pericolo a favore dell’adattamento; ognuno risponde in modo personale, autonomo e “intelligente” a quanto il mondo ci sollecita, adattando tale risposta alla soluzione più corretta, più breve e meno dispendiosa. E anche lo stress è a modo proprio una situazione funzionale. Quando si ritiene che la maggior parte delle situazioni siano troppo grandi, troppo rilevanti per le proprie possibilità operative, si tende a evitare sempre di più le sollecitazioni per il timore, spesso ingiustificato, di non sapere affrontarle. E spesso si tratta di una valutazione errata degli eventi, dando retta molto più alla risonanza interna che alle reali dimensioni dello stimolo. La differenza tra ansia patologica e ansia fisiologica è quindi un puro fatto di valutazione: la trasformazione che soggettivamente facciamo di un evento e delle sue possibili conseguenze su di noi. L’autore ci accompagna nell’esplorazione delle dinamiche sociali e personali che possono trasformare un fenomeno naturale in patologia, chiarendo terminologia e sintomi, segnalando terapie provenienti dalle diverse scuole di pensiero, offrendoci una mano esperta e responsabile per il nostro benessere.