Author: | Augusto Cavadi | ISBN: | 9788867720910 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture | Publication: | March 22, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Augusto Cavadi |
ISBN: | 9788867720910 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture |
Publication: | March 22, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Vecchie e nuove generazioni sembrano oggi accomunate dal medesimo senso di impotenza e di rinunzia: il mondo è storto e non ci si può fare nulla. Bisogna rassegnarsi a cavarsela da soli navigando a vista, evitando il peggio. Qualcuno, però, non ha gettato la spugna e a sessant’anni suonati ritiene ancora possibile, anzi più necessario di prima, lottare per un mondo diverso. Così, quasi per passare la fiaccola dalle proprie mani a mani più giovani, prova a testimoniare perché e come abbia senso impegnarsi esistenzialmente, socialmente e politicamente. Non un invito generico in stile new age, dunque; ma neppure un prontuario da seguire pedissequamente ricetta per ricetta. L’autore di questo breve saggio è infatti un filosofo-in-pratica che dedica la professione a coniugare le domande di fondo più radicali con l’esplorazione di possibili vie operative attraverso cui iniziare, da subito, a cambiare qualcosa: far pensare per agire, in vista della giustizia “completa”, dare a tutti la possibilità di essere felici già sulla Terra. Troppo poco per chi cerca ancora la formula magica della rivoluzione da un giorno all’altro; troppo, al contrario, per chi ha deciso di usare le difficoltà oggettive come alibi per la propria pigrizia. Abbastanza, però, per chi non vuole sprecare la vita e intuisce quanto sapore si possa scoprire in un’esistenza intensamente impegnata.
Vecchie e nuove generazioni sembrano oggi accomunate dal medesimo senso di impotenza e di rinunzia: il mondo è storto e non ci si può fare nulla. Bisogna rassegnarsi a cavarsela da soli navigando a vista, evitando il peggio. Qualcuno, però, non ha gettato la spugna e a sessant’anni suonati ritiene ancora possibile, anzi più necessario di prima, lottare per un mondo diverso. Così, quasi per passare la fiaccola dalle proprie mani a mani più giovani, prova a testimoniare perché e come abbia senso impegnarsi esistenzialmente, socialmente e politicamente. Non un invito generico in stile new age, dunque; ma neppure un prontuario da seguire pedissequamente ricetta per ricetta. L’autore di questo breve saggio è infatti un filosofo-in-pratica che dedica la professione a coniugare le domande di fondo più radicali con l’esplorazione di possibili vie operative attraverso cui iniziare, da subito, a cambiare qualcosa: far pensare per agire, in vista della giustizia “completa”, dare a tutti la possibilità di essere felici già sulla Terra. Troppo poco per chi cerca ancora la formula magica della rivoluzione da un giorno all’altro; troppo, al contrario, per chi ha deciso di usare le difficoltà oggettive come alibi per la propria pigrizia. Abbastanza, però, per chi non vuole sprecare la vita e intuisce quanto sapore si possa scoprire in un’esistenza intensamente impegnata.