Author: | Carlo Deregibus | ISBN: | 9788867721245 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture | Publication: | September 25, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Carlo Deregibus |
ISBN: | 9788867721245 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture |
Publication: | September 25, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Tra cumuli di teorie sempre più evanescenti, l’architettura contemporanea vive una convulsa caccia alla legittimazione: così, forse inaspettatamente, tra pensieri progettuali ridotti a espressioni di pura preferenza e azioni progettuali dalle incerte ma concrete conseguenze, l’etica ne è diventata l’autentica dimensione costitutiva ed epistemologica. Certo, non nei termini deontologici o pervasi da un disimpegnato buonismo cui spesso la questione viene ridotta: è piuttosto nel responsabile coinvolgimento personale e nella consistenza dell’agire che si situa – secondo la sfida audace qui lanciata – la chiave di volta per smascherare l’imperante etica dell’intenzione e risolvere l’apparente controversia fra teoria e pratica. Un percorso che, recuperando il dialogo filosofico-architettonico tra Ernesto Nathan Rogers ed Enzo Paci, lo riversa sull’esperienza del quotidiano, alla ricerca di una teoria del progetto finalmente, autenticamente responsabile.
Tra cumuli di teorie sempre più evanescenti, l’architettura contemporanea vive una convulsa caccia alla legittimazione: così, forse inaspettatamente, tra pensieri progettuali ridotti a espressioni di pura preferenza e azioni progettuali dalle incerte ma concrete conseguenze, l’etica ne è diventata l’autentica dimensione costitutiva ed epistemologica. Certo, non nei termini deontologici o pervasi da un disimpegnato buonismo cui spesso la questione viene ridotta: è piuttosto nel responsabile coinvolgimento personale e nella consistenza dell’agire che si situa – secondo la sfida audace qui lanciata – la chiave di volta per smascherare l’imperante etica dell’intenzione e risolvere l’apparente controversia fra teoria e pratica. Un percorso che, recuperando il dialogo filosofico-architettonico tra Ernesto Nathan Rogers ed Enzo Paci, lo riversa sull’esperienza del quotidiano, alla ricerca di una teoria del progetto finalmente, autenticamente responsabile.