Il dio benevolo e la dea inaccessibile

Sculture dall'India e dal Nepal. Studi e Restauro

Nonfiction, Art & Architecture, Art History, Asian, General Art
Cover of the book Il dio benevolo e la dea inaccessibile by AA. VV., Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: AA. VV. ISBN: 9788849299632
Publisher: Gangemi Editore Publication: February 23, 2015
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: AA. VV.
ISBN: 9788849299632
Publisher: Gangemi Editore
Publication: February 23, 2015
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

Ancora una volta la Fondazione Paola Droghetti onlus conduce i suoi amici alla scoperta di tesori poco conosciuti: un intento che convive con quello di valorizzare musei spesso ignorati dall’attenzione sommaria del grande pubblico e per i quali è sempre più difficile trovare fondi destinati al restauro e alla conservazione. Siamo infatti intervenuti nell’anno 2012, finanziando il restauro di una stele medievale indiana, acquistata dallo Stato per il Museo Nazionale di Arte Orientale nel 1972, e qui conservata. Una scultura straordinaria, risalente al decimo-undicesimo secolo dopo Cristo, contemporanea a quando l’arte italiana era cristallizzata nei resti della figuratività bizantina, o nel linguaggio artistico ancora primitivo della civiltà longobarda, e che ci porta nel mondo orientale, permeato dal Buddhismo. Veniamo così a conoscere attraverso la stele in pietra con Siva, il dio motore del mondo, e la sua sposa Parvati, la coppia più venerata nella religiosità hindu, un mondo strettamente basato sul legame dell’umano e del divino con la natura. Nella scultura insieme alla coppia divina, compare infatti il toro, simbolo di Siva, il leone “attributo” canonico di Parvati, il fiore del loto e delicate ghirlande vegetali di cui sono vestite a profusione le due divinità. E l’immagine si colora di una delicata connotazione sentimentale, nel gesto di Parvati che cerca con il palmo destro di aderire al piede dello sposo, esprimendo in modo delicato e lampante la sua devozione e l’intimità dell’unione fra i due coniugi. Altrettanto elegante, ma più rarefatta è l’immagine della mitica Durga, la dea guerriera e inaccessibile raffigurata in una stele in legno nepalese secentesca proveniente probabilmente da una decorazione templare. Su quest’ultima, anch’essa conservata presso il Museo Nazionale d’Arte Orientale, la Fondazione Paola Droghetti è intervenuta, finanziando il restauro nel 2014. In entrambi i manufatti prevale una gestualità pacata e solenne ed uno spirito lineare che ritroviamo nell’eleganza astratta dei prodotti indiani che invadono i nostri mercati (dai tessuti, ai gioielli, agli arredi) ma anche una potente forza espressiva, che il mondo indiano ci trasmette tuttora: ricordate “The Millionaire”? Ecco perché assicurare la conservazione di due opere tanto raffinate quanto poco note come sono le due stele del Museo Nazionale d’Arte Orientale e poterle conoscere meglio attraverso gli scritti raccolti in questo volume è stato importante: perché lontano dal nostro mondo rigorosamente pragmatico e occidentale ci parlano di simboli e di valori eterni e per la maggior parte di noi tutti da scoprire.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Ancora una volta la Fondazione Paola Droghetti onlus conduce i suoi amici alla scoperta di tesori poco conosciuti: un intento che convive con quello di valorizzare musei spesso ignorati dall’attenzione sommaria del grande pubblico e per i quali è sempre più difficile trovare fondi destinati al restauro e alla conservazione. Siamo infatti intervenuti nell’anno 2012, finanziando il restauro di una stele medievale indiana, acquistata dallo Stato per il Museo Nazionale di Arte Orientale nel 1972, e qui conservata. Una scultura straordinaria, risalente al decimo-undicesimo secolo dopo Cristo, contemporanea a quando l’arte italiana era cristallizzata nei resti della figuratività bizantina, o nel linguaggio artistico ancora primitivo della civiltà longobarda, e che ci porta nel mondo orientale, permeato dal Buddhismo. Veniamo così a conoscere attraverso la stele in pietra con Siva, il dio motore del mondo, e la sua sposa Parvati, la coppia più venerata nella religiosità hindu, un mondo strettamente basato sul legame dell’umano e del divino con la natura. Nella scultura insieme alla coppia divina, compare infatti il toro, simbolo di Siva, il leone “attributo” canonico di Parvati, il fiore del loto e delicate ghirlande vegetali di cui sono vestite a profusione le due divinità. E l’immagine si colora di una delicata connotazione sentimentale, nel gesto di Parvati che cerca con il palmo destro di aderire al piede dello sposo, esprimendo in modo delicato e lampante la sua devozione e l’intimità dell’unione fra i due coniugi. Altrettanto elegante, ma più rarefatta è l’immagine della mitica Durga, la dea guerriera e inaccessibile raffigurata in una stele in legno nepalese secentesca proveniente probabilmente da una decorazione templare. Su quest’ultima, anch’essa conservata presso il Museo Nazionale d’Arte Orientale, la Fondazione Paola Droghetti è intervenuta, finanziando il restauro nel 2014. In entrambi i manufatti prevale una gestualità pacata e solenne ed uno spirito lineare che ritroviamo nell’eleganza astratta dei prodotti indiani che invadono i nostri mercati (dai tessuti, ai gioielli, agli arredi) ma anche una potente forza espressiva, che il mondo indiano ci trasmette tuttora: ricordate “The Millionaire”? Ecco perché assicurare la conservazione di due opere tanto raffinate quanto poco note come sono le due stele del Museo Nazionale d’Arte Orientale e poterle conoscere meglio attraverso gli scritti raccolti in questo volume è stato importante: perché lontano dal nostro mondo rigorosamente pragmatico e occidentale ci parlano di simboli e di valori eterni e per la maggior parte di noi tutti da scoprire.

More books from Gangemi Editore

Cover of the book Noi siamo di un mondo passato... by AA. VV.
Cover of the book Émile Durkheim, Ferdinand Tönnies e la naturalità delle forme di vita sociale by AA. VV.
Cover of the book Same same but different: a comparison of 6th millennium bce communities in Southern Caucasia and Northwestern Iran by AA. VV.
Cover of the book Wealth inequality and the pristine Hawaiian State: a political economy approach by AA. VV.
Cover of the book Rappresentazione grafica simultanea degli spazi esterni e interni degli edifici storici | Simultaneous graphic representation of the exteriors and interiors of historical buildings by AA. VV.
Cover of the book Metamorfosi del concetto di legalità by AA. VV.
Cover of the book Auschwitz - Birkenau by AA. VV.
Cover of the book Una tradizione teorica diversa: W.F. Ogburn a Chicago by AA. VV.
Cover of the book Progetto Monti Lepini by AA. VV.
Cover of the book APP design con uso della realtà aumentata per la divulgazione dei Beni Culturali | APP design using augmented reality to disseminate Cultural Heritage by AA. VV.
Cover of the book Il rilievo urbano: forme e colori della città | Urban survey: urban forms and colours by AA. VV.
Cover of the book Sostenibilità e conflitti ambientali in Russia tra il 1918 e 1973 by AA. VV.
Cover of the book Sociologia n. 3/2016 by AA. VV.
Cover of the book Prospettive mentali | Mental perspectives by AA. VV.
Cover of the book Il castello Ruffo di Scilla by AA. VV.
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy