Giovanni Amendola

Una vita in difesa della libertà

Biography & Memoir, Historical
Cover of the book Giovanni Amendola by AA.VV., Rubbettino Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: AA.VV. ISBN: 9788849858129
Publisher: Rubbettino Editore Publication: February 20, 2019
Imprint: Rubbettino Editore Language: Italian
Author: AA.VV.
ISBN: 9788849858129
Publisher: Rubbettino Editore
Publication: February 20, 2019
Imprint: Rubbettino Editore
Language: Italian

Nel volume viene ripercorsa la vita culturale e politica di Giovanni Amendola a partire dagli anni giovanili del periodo «romantico ». Collaboratore del «Leonardo» e de «La Voce» combatté la battaglia antipositivista avvicinandosi a Croce che offriva a quella «gioventù ribelle» un sistema completo di teoria della conoscenza. Completata la sua formazione al contatto con la filosofia classica tedesca, si avvicinò all’idealismo immanente fino a sviluppare una morale autonoma mutuata da Nietzsche. Passato al giornalismo professionista divenne uno dei più autorevoli commentatori politici da Roma per «Resto del Carlino» prima e del «Corriere delle Sera» poi. Comportatosi valorosamente in guerra come ufficiale di artiglieria, nel 1919 abbracciò la vita politica. Deputato della Democrazia Liberale si batté per riportare la crisi politico-sociale del paese nel quadro di una rinnovata vita democratica. Sottosegretario alle Finanze nel 1920, nel 1922 fu ministro delle Colonie nell’ultimo governo liberale. Rappresentante della nuova frontiera della «democrazia italiana» s’impegnò nella lotta antifascista ponendosi a capo della secessione parlamentare dell’Aventino nel tentativo di contrastare l’armatura totalitaria impressa dal regime. Fondatore del partito dell’Unione nazionale delle forze liberali e democratiche combatté il fascismo in nome di quella tradizione del Risorgimento in cui l’affermazione delle libertà civili e politiche erano definite come diritti dell’uomo e del cittadino nel quadro di uno Stato di diritto che si basava sul sistema parlamentare a salvaguardia del diritto delle minoranze. Più volte vittima della violenza politica, aggredito una prima volta a Roma nel 1923, subì a Montecatini il 20 luglio del 1925 l’ennesimo attentato che gli provocò gravissime ferite causa della morte sopraggiunta in esilio, il 7 aprile del 1926, a Cannes.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Nel volume viene ripercorsa la vita culturale e politica di Giovanni Amendola a partire dagli anni giovanili del periodo «romantico ». Collaboratore del «Leonardo» e de «La Voce» combatté la battaglia antipositivista avvicinandosi a Croce che offriva a quella «gioventù ribelle» un sistema completo di teoria della conoscenza. Completata la sua formazione al contatto con la filosofia classica tedesca, si avvicinò all’idealismo immanente fino a sviluppare una morale autonoma mutuata da Nietzsche. Passato al giornalismo professionista divenne uno dei più autorevoli commentatori politici da Roma per «Resto del Carlino» prima e del «Corriere delle Sera» poi. Comportatosi valorosamente in guerra come ufficiale di artiglieria, nel 1919 abbracciò la vita politica. Deputato della Democrazia Liberale si batté per riportare la crisi politico-sociale del paese nel quadro di una rinnovata vita democratica. Sottosegretario alle Finanze nel 1920, nel 1922 fu ministro delle Colonie nell’ultimo governo liberale. Rappresentante della nuova frontiera della «democrazia italiana» s’impegnò nella lotta antifascista ponendosi a capo della secessione parlamentare dell’Aventino nel tentativo di contrastare l’armatura totalitaria impressa dal regime. Fondatore del partito dell’Unione nazionale delle forze liberali e democratiche combatté il fascismo in nome di quella tradizione del Risorgimento in cui l’affermazione delle libertà civili e politiche erano definite come diritti dell’uomo e del cittadino nel quadro di uno Stato di diritto che si basava sul sistema parlamentare a salvaguardia del diritto delle minoranze. Più volte vittima della violenza politica, aggredito una prima volta a Roma nel 1923, subì a Montecatini il 20 luglio del 1925 l’ennesimo attentato che gli provocò gravissime ferite causa della morte sopraggiunta in esilio, il 7 aprile del 1926, a Cannes.

More books from Rubbettino Editore

Cover of the book La casta a statuto speciale by AA.VV.
Cover of the book Le ceneri del passato by AA.VV.
Cover of the book Brandelli d'Italia by AA.VV.
Cover of the book La prima generazione incredula by AA.VV.
Cover of the book La denazionalizzazione della moneta by AA.VV.
Cover of the book Il virus totalitario by AA.VV.
Cover of the book Il banchiere del mondo by AA.VV.
Cover of the book Nazionalismo monetario e stabilità internazionale by AA.VV.
Cover of the book Zero al Sud by AA.VV.
Cover of the book Il trust e il suo utilizzo nella famiglia e nell’impresa: caratteristiche, applicazioni e profili fiscali by AA.VV.
Cover of the book Il liberalismo cattolico italiano by AA.VV.
Cover of the book Gramsci e Turati by AA.VV.
Cover of the book Cinema e Storia 2012 by AA.VV.
Cover of the book Paracarri by AA.VV.
Cover of the book Bettino Craxi dunque colpevole by AA.VV.
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy