Author: | Marco Campagnolo | ISBN: | 9788826020860 |
Publisher: | Marco Campagnolo | Publication: | February 11, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Marco Campagnolo |
ISBN: | 9788826020860 |
Publisher: | Marco Campagnolo |
Publication: | February 11, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Azienda 2.1 è un modello organizzativo semplice ma allo stesso tempo ricco di innovazione; un supporto a tutti i coloro che ricoprono ruoli di responsabilità all’interno delle aziende e devono introdurre e gestire tutti quei processi di cambiamento e miglioramento continuo necessari per lo sviluppo e la crescita delle realtà di cui fanno parte.
Un valido aiuto per coloro che non desiderano più importare modelli preconfezionati da altri, sviluppati in qualche parte del mondo e in qualche momento della storia ormai passato o per meglio dire superato; ma che cercano costantemente lo stimolo giusto per crearne di nuovi, più adatti al presente, al contesto, al prodotto e alla vita di tutti giorni all’interno dell’officina in cui operano attivamente.
Azienda 2.1 è una visione che nasce dalla singola esperienza di un ex operario che la fabbrica ha potuto osservarla da diverse angolazioni, ma che con questo non vuole avere la presunzione di voler raccontare una storia già scritta per intero soltanto da leggere, anzi!
C’è lo spazio per tutti i lettore di introdurre in ogni parte e in ogni momento il loro personale bagaglio di esperienze e le migliori idee, con lo scopo di personalizzare ulteriormente un modello già di per sé unico nel suo genere.
Un metodo organizzativo che si fonda sugli stessi valori su cui si dovrebbe fondare una vera famiglia, ma si appoggia anche su tanti piccoli pilastri presi in prestito da modelli già esistenti, cercando di trarre il meglio da ogni cosa, ed eliminando il superfluo da tutto il resto.
Una serie di aspetti legati alla gestione della produzione e delle risorse basati sulla sostanza e non sull’apparenza.
Senza troppi fronzoli, senza paroloni o termini poco famigliari alla stragrande maggioranza dei collaboratori, qui troverete soltanto concetti semplici arricchiti da parole chiare alle quali attribuire il loro vero significato.
Il grande scopo di fondo che ci accompagnerà durante la lettura sarà sempre quello di spingerci costantemente alla ricerca del di più ma non del troppo e mai del superfluo, portando la consapevolezza in tutti coloro che come noi, affrontano il cambiamento proiettati con forza verso il futuro senza però mai scordarsi del passato, di essere parte fondamentale di un progetto comune più ampio e lungimirante di quanto si possa credere.
La fabbrica secondo me è una visione che spinge a non voler mai abbandonare nessuno durante il percorso e che mostra il mare di opportunità che si celano all’interno delle aziende, facendo emergere prepotentemente la necessità di imparare a valutare noi stessi e chi ci sta accanto con estrema trasparenza e onestà intellettuale in modo da poter riconoscere il bello e il brutto in ogni cosa e in ogni persona.
“Azienda 2.1”, rappresenta il desiderio di umanizzare il lavoro e tutto ciò ad’esso connesso, migliorare i rapporti, raggiungere gli obiettivi, arrivare al successo, ridurre gli sprechi e accendere i riflettori verso le infinite potenzialità di tutti noi.
Azienda 2.1 è un modello organizzativo semplice ma allo stesso tempo ricco di innovazione; un supporto a tutti i coloro che ricoprono ruoli di responsabilità all’interno delle aziende e devono introdurre e gestire tutti quei processi di cambiamento e miglioramento continuo necessari per lo sviluppo e la crescita delle realtà di cui fanno parte.
Un valido aiuto per coloro che non desiderano più importare modelli preconfezionati da altri, sviluppati in qualche parte del mondo e in qualche momento della storia ormai passato o per meglio dire superato; ma che cercano costantemente lo stimolo giusto per crearne di nuovi, più adatti al presente, al contesto, al prodotto e alla vita di tutti giorni all’interno dell’officina in cui operano attivamente.
Azienda 2.1 è una visione che nasce dalla singola esperienza di un ex operario che la fabbrica ha potuto osservarla da diverse angolazioni, ma che con questo non vuole avere la presunzione di voler raccontare una storia già scritta per intero soltanto da leggere, anzi!
C’è lo spazio per tutti i lettore di introdurre in ogni parte e in ogni momento il loro personale bagaglio di esperienze e le migliori idee, con lo scopo di personalizzare ulteriormente un modello già di per sé unico nel suo genere.
Un metodo organizzativo che si fonda sugli stessi valori su cui si dovrebbe fondare una vera famiglia, ma si appoggia anche su tanti piccoli pilastri presi in prestito da modelli già esistenti, cercando di trarre il meglio da ogni cosa, ed eliminando il superfluo da tutto il resto.
Una serie di aspetti legati alla gestione della produzione e delle risorse basati sulla sostanza e non sull’apparenza.
Senza troppi fronzoli, senza paroloni o termini poco famigliari alla stragrande maggioranza dei collaboratori, qui troverete soltanto concetti semplici arricchiti da parole chiare alle quali attribuire il loro vero significato.
Il grande scopo di fondo che ci accompagnerà durante la lettura sarà sempre quello di spingerci costantemente alla ricerca del di più ma non del troppo e mai del superfluo, portando la consapevolezza in tutti coloro che come noi, affrontano il cambiamento proiettati con forza verso il futuro senza però mai scordarsi del passato, di essere parte fondamentale di un progetto comune più ampio e lungimirante di quanto si possa credere.
La fabbrica secondo me è una visione che spinge a non voler mai abbandonare nessuno durante il percorso e che mostra il mare di opportunità che si celano all’interno delle aziende, facendo emergere prepotentemente la necessità di imparare a valutare noi stessi e chi ci sta accanto con estrema trasparenza e onestà intellettuale in modo da poter riconoscere il bello e il brutto in ogni cosa e in ogni persona.
“Azienda 2.1”, rappresenta il desiderio di umanizzare il lavoro e tutto ciò ad’esso connesso, migliorare i rapporti, raggiungere gli obiettivi, arrivare al successo, ridurre gli sprechi e accendere i riflettori verso le infinite potenzialità di tutti noi.