Author: | Maria Grazia Massafra, Anita Margiotta | ISBN: | 9788849203462 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | March 20, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Maria Grazia Massafra, Anita Margiotta |
ISBN: | 9788849203462 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | March 20, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Attraverso una serie di immagini fotografiche che vanno dal 1870 circa all'epoca contemporanea, questo volume intende ripercorrere la storia recente di palazzo Braschi, storica dimora nobile ed oggi sede del Museo di Roma. Fatto costruire dal pontefice Pio VI come residenza per il nipote Luigi Braschi Onesti alla fine del Settecento, il palazzo rappresenta l'ultima espressione del nepotismo pontificio alle soglie della Rivoluzione Francese. Nel 1871 il palazzo fu venduto dagli eredi Braschi allo Stato Italiano che vi stabilì la sede del Ministero degli Interni. Il volume si configura come un album fotografico al quale sono aggiunte brevi note esplicative e racconta per immagini le varie funzioni pubbliche che palazzo Braschi venne chiamato a svolgere dall'unità d'Italia all'epoca fascista, prima di accogliere, nel 1952, il Museo di Roma. Troviamo fotografie di Francesco Crispi e dei suoi collaboratori, ed altre che illustrano varie manifestazioni degli anni '20 e '30 del Novecento. Sono inoltre documentate le fasi del restauro che interessò l'edificio nel periodo post-bellico. Concudono il percorso le immagini che riguardano circa quarant'anni di vita del museo con gli allestimenti delle sale e il ricordo di avvenimenti, inaugurazioni di mostre e convegni che a palazzo Braschi hanno avuto luogo.
Attraverso una serie di immagini fotografiche che vanno dal 1870 circa all'epoca contemporanea, questo volume intende ripercorrere la storia recente di palazzo Braschi, storica dimora nobile ed oggi sede del Museo di Roma. Fatto costruire dal pontefice Pio VI come residenza per il nipote Luigi Braschi Onesti alla fine del Settecento, il palazzo rappresenta l'ultima espressione del nepotismo pontificio alle soglie della Rivoluzione Francese. Nel 1871 il palazzo fu venduto dagli eredi Braschi allo Stato Italiano che vi stabilì la sede del Ministero degli Interni. Il volume si configura come un album fotografico al quale sono aggiunte brevi note esplicative e racconta per immagini le varie funzioni pubbliche che palazzo Braschi venne chiamato a svolgere dall'unità d'Italia all'epoca fascista, prima di accogliere, nel 1952, il Museo di Roma. Troviamo fotografie di Francesco Crispi e dei suoi collaboratori, ed altre che illustrano varie manifestazioni degli anni '20 e '30 del Novecento. Sono inoltre documentate le fasi del restauro che interessò l'edificio nel periodo post-bellico. Concudono il percorso le immagini che riguardano circa quarant'anni di vita del museo con gli allestimenti delle sale e il ricordo di avvenimenti, inaugurazioni di mostre e convegni che a palazzo Braschi hanno avuto luogo.