Ultima favola

Fiction & Literature
Cover of the book Ultima favola by Francesco Permunian, Il Saggiatore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Francesco Permunian ISBN: 9788865764411
Publisher: Il Saggiatore Publication: September 14, 2015
Imprint: Il Saggiatore Language: Italian
Author: Francesco Permunian
ISBN: 9788865764411
Publisher: Il Saggiatore
Publication: September 14, 2015
Imprint: Il Saggiatore
Language: Italian

Una vecchia signora ha sintonizzato la sua antenna sull’Aldilà per ascoltare ogni sera i concerti dei defunti; muore il «Caruso del Tirolo» e non ci sono abbastanza soldi per una bara di prima mano; due coniugi inarrestabili collezionano memorabilia d’autore – le pastiglie di Penna, i sigari di Bo – da offrire agli ospiti; un intransigente educatore cattolico viene trovato nella stanza di un postribolo, in un lago di sangue: sono queste le notizie di cui scrive Ottavio sull’Eco delle Alpi, e questi i racconti che, dopo la morte dell’amata A. e su suggerimento del suo psicoanalista, annota in un diario, insieme ai ricorrenti incubi di madonne sanguinanti e uomini in nero che scavano buche sulla spiaggia. Ottavio è angustiato da un senso di colpa che corrompe qualsiasi esperienza, in particolare gli incontri con altre donne, immancabilmente consegnati dalle sue nevrosi a esiti improbabili e imbarazzanti; e soffre con acutezza una doppia prigionia: nel mondo chiuso e paludato della piccola provincia italiana tutta casa chiesa e conventicole – superficialmente linda, inamidata, inappuntabile, ma in realtà avvelenata da meschini sotterfugi, odi, taciute perversioni – e in uno squallido lavoro giornalistico: all’Eco delle Alpi, anche un inserto a colori su una varietà di formaggio può trasformarsi in un catalizzatore di subdole ripicche. Per quanto doloroso, Ottavio trova requie solo nel ricordo di A. Nel suo ricordo e nel desiderio impossibile di vivere con lei un’ultima favola. Riconosciuto come uno dei più importanti romanzieri italiani contemporanei, Francesco Permunian ipnotizza il lettore con il contrasto sconcertante fra la sua prosa deliziosamente levigata e l’abiezione morale che mette in scena, consegnando alla pagina l’istantanea impietosa di un presente grottesco e di un’Italietta volgare e conformista. La sua Ultima favola assume spesso i contorni torbidi, sulfurei, di un incubo, ma non cessa mai di ammaliare – come ogni favola che si rispetti.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Una vecchia signora ha sintonizzato la sua antenna sull’Aldilà per ascoltare ogni sera i concerti dei defunti; muore il «Caruso del Tirolo» e non ci sono abbastanza soldi per una bara di prima mano; due coniugi inarrestabili collezionano memorabilia d’autore – le pastiglie di Penna, i sigari di Bo – da offrire agli ospiti; un intransigente educatore cattolico viene trovato nella stanza di un postribolo, in un lago di sangue: sono queste le notizie di cui scrive Ottavio sull’Eco delle Alpi, e questi i racconti che, dopo la morte dell’amata A. e su suggerimento del suo psicoanalista, annota in un diario, insieme ai ricorrenti incubi di madonne sanguinanti e uomini in nero che scavano buche sulla spiaggia. Ottavio è angustiato da un senso di colpa che corrompe qualsiasi esperienza, in particolare gli incontri con altre donne, immancabilmente consegnati dalle sue nevrosi a esiti improbabili e imbarazzanti; e soffre con acutezza una doppia prigionia: nel mondo chiuso e paludato della piccola provincia italiana tutta casa chiesa e conventicole – superficialmente linda, inamidata, inappuntabile, ma in realtà avvelenata da meschini sotterfugi, odi, taciute perversioni – e in uno squallido lavoro giornalistico: all’Eco delle Alpi, anche un inserto a colori su una varietà di formaggio può trasformarsi in un catalizzatore di subdole ripicche. Per quanto doloroso, Ottavio trova requie solo nel ricordo di A. Nel suo ricordo e nel desiderio impossibile di vivere con lei un’ultima favola. Riconosciuto come uno dei più importanti romanzieri italiani contemporanei, Francesco Permunian ipnotizza il lettore con il contrasto sconcertante fra la sua prosa deliziosamente levigata e l’abiezione morale che mette in scena, consegnando alla pagina l’istantanea impietosa di un presente grottesco e di un’Italietta volgare e conformista. La sua Ultima favola assume spesso i contorni torbidi, sulfurei, di un incubo, ma non cessa mai di ammaliare – come ogni favola che si rispetti.

More books from Il Saggiatore

Cover of the book Giocati dal caso by Francesco Permunian
Cover of the book Aut Aut n. 356 by Francesco Permunian
Cover of the book Verso Betlemme by Francesco Permunian
Cover of the book Come viaggeremo nel tempo by Francesco Permunian
Cover of the book Tempo di lupi e di comunisti by Francesco Permunian
Cover of the book La fabbrica degli affetti. La Gerusalemme liberata dai Carracci a Tiepolo by Francesco Permunian
Cover of the book La guerra fredda globale by Francesco Permunian
Cover of the book Perché le nazioni falliscono by Francesco Permunian
Cover of the book Ritratti by Francesco Permunian
Cover of the book Le origini culturali del Terzo Reich by Francesco Permunian
Cover of the book Lettere ai genitori by Francesco Permunian
Cover of the book Pinelli by Francesco Permunian
Cover of the book Il Sacro Romano Impero by Francesco Permunian
Cover of the book Aut aut 347 - WEB 2.0. Un nuovo racconto e i suoi dispositivi by Francesco Permunian
Cover of the book Perché guardiamo gli animali? by Francesco Permunian
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy