Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788849292589 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788849292589 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Gli autori di questa ricerca, finanziata dal MIUR nel quadro di un'intensa attenzione rivolta al paesaggio dalla comunità scientifica, hanno voluto affrontare uno dei più centrali e dibattuti temi posto in evidenza dalla Convenzione Europea del Paesaggio: la necessità che l'attenzione paesaggistica non sia riservata, com'è accaduto fino ad oggi, solo alle aree di particolare valore e interesse, ma venga estesa anche ai "paesaggi della vita quotidiana e ai paesaggi degradati". La ricerca si pone quindi l'obiettivo di individuare ed analizzare, quelle situazioni, sempre più diffuse nei contesti urbani, periurbani, industriali e rurali delle varie regioni italiane, che sono l'esito negativo di usi impropri, spreco delle risorse naturali, abnorme produzione di scarti, proliferazione di spazi che denunciano un'assenza di "progettualità paesaggistica" e che si trovano spesso, per effetto dei processi espansivi della città e della rapida, anonima e spesso conflittuale trasformazione del territorio, a diretto contatto con i luoghi della vita quotidiana delle popolazioni. Con l'espressione"paesaggi del rifiuto" ci si è voluti riferire a quelle numerose situazioni che hanno generato dismissioni, abbandoni, sfruttamenti abnormi delle risorse e degrado della qualità ambientale, disgregazione delle strutture territoriali, processi di marginalizzazione e di rifiuto sociale, perdita di identità dei paesaggi storici,mancato soddisfacimento delle mutate esigenze sociali. Si tratta di fenomeni estesi e diffusi, che coinvolgono sovente spazi strategici, della città e del territorio, dove è possibile avviare processi di rigenerazione ecologica, di promozione di attività per il tempo libero, di miglioramento delle qualità percettive, per una migliore qualità della vita La ricerca individua e definisce metodologie di analisi e ipotesi progettuali innovative, che, superando la nozione di "risarcimento" e "restauro" del paesaggio e le operazioni di sola "mitigazione ambientale", propongono progetti di paesaggio, fondati sulla capacità di stabilire nuove relazioni fra elementi di varia natura, materiali e immateriali, piuttosto che fra oggetti definiti in sé, ponendo l'accento sulle risorse da recuperare, sulle dinamiche del mutamento da interpretare e sulle competenze disciplinari da coinvolgere,volgendo l'attenzione ai "processi" anziché ai singoli oggetti, e analizzando i rapporti con il "contesto", legante indispensabile tra le varie azioni di progettazione paesistica. Il volume è a cura di Annalisa Calcagno Maniglio.
Gli autori di questa ricerca, finanziata dal MIUR nel quadro di un'intensa attenzione rivolta al paesaggio dalla comunità scientifica, hanno voluto affrontare uno dei più centrali e dibattuti temi posto in evidenza dalla Convenzione Europea del Paesaggio: la necessità che l'attenzione paesaggistica non sia riservata, com'è accaduto fino ad oggi, solo alle aree di particolare valore e interesse, ma venga estesa anche ai "paesaggi della vita quotidiana e ai paesaggi degradati". La ricerca si pone quindi l'obiettivo di individuare ed analizzare, quelle situazioni, sempre più diffuse nei contesti urbani, periurbani, industriali e rurali delle varie regioni italiane, che sono l'esito negativo di usi impropri, spreco delle risorse naturali, abnorme produzione di scarti, proliferazione di spazi che denunciano un'assenza di "progettualità paesaggistica" e che si trovano spesso, per effetto dei processi espansivi della città e della rapida, anonima e spesso conflittuale trasformazione del territorio, a diretto contatto con i luoghi della vita quotidiana delle popolazioni. Con l'espressione"paesaggi del rifiuto" ci si è voluti riferire a quelle numerose situazioni che hanno generato dismissioni, abbandoni, sfruttamenti abnormi delle risorse e degrado della qualità ambientale, disgregazione delle strutture territoriali, processi di marginalizzazione e di rifiuto sociale, perdita di identità dei paesaggi storici,mancato soddisfacimento delle mutate esigenze sociali. Si tratta di fenomeni estesi e diffusi, che coinvolgono sovente spazi strategici, della città e del territorio, dove è possibile avviare processi di rigenerazione ecologica, di promozione di attività per il tempo libero, di miglioramento delle qualità percettive, per una migliore qualità della vita La ricerca individua e definisce metodologie di analisi e ipotesi progettuali innovative, che, superando la nozione di "risarcimento" e "restauro" del paesaggio e le operazioni di sola "mitigazione ambientale", propongono progetti di paesaggio, fondati sulla capacità di stabilire nuove relazioni fra elementi di varia natura, materiali e immateriali, piuttosto che fra oggetti definiti in sé, ponendo l'accento sulle risorse da recuperare, sulle dinamiche del mutamento da interpretare e sulle competenze disciplinari da coinvolgere,volgendo l'attenzione ai "processi" anziché ai singoli oggetti, e analizzando i rapporti con il "contesto", legante indispensabile tra le varie azioni di progettazione paesistica. Il volume è a cura di Annalisa Calcagno Maniglio.