Author: | Tacito | ISBN: | 9788841892381 |
Publisher: | UTET | Publication: | May 15, 2013 |
Imprint: | UTET | Language: | Italian |
Author: | Tacito |
ISBN: | 9788841892381 |
Publisher: | UTET |
Publication: | May 15, 2013 |
Imprint: | UTET |
Language: | Italian |
Tacito, storico romano vissuto probabilmente tra il 55 d.C. ca. e il 120 d.C. ca., è uno degli storici antichi più autorevoli. Nelle sue opere maggiori, gli Annales e le Historiae, illustra la storia dell'Impero romano dalla morte dell'imperatore Augusto, nel 14 d.C., fino alla guerra giudaica di Tito, nel 70. Oltre a queste, il corpus tacitiano comprende altre tre opere letterarie, giunte a noi quasi integre: il De vita Iulii Agricolae, il De origine et situ Germanorum e il Dialogus de oratoribus, quest'ultimo di non certa attribuzione. Tutta l'opera di Tacito è segnata da un'acuta e dolorosa consapevolezza delle contraddizioni della politica e della morale dell'Impero post-augusteo, che trova il suo contrappunto in una nuova e singolare attenzione per le forze barbariche poste al di fuori del dominio romano. Le sue storie appaiono dominate da personaggi e scene di tragica potenza, descritti attraverso un'amara e lucida analisi psicologica. L'edizione critica del suo lavoro oggi è disponibile tradotta in italiano anche in versione digitale, corredata di note critiche accessibili ipertestualmente.
Tacito, storico romano vissuto probabilmente tra il 55 d.C. ca. e il 120 d.C. ca., è uno degli storici antichi più autorevoli. Nelle sue opere maggiori, gli Annales e le Historiae, illustra la storia dell'Impero romano dalla morte dell'imperatore Augusto, nel 14 d.C., fino alla guerra giudaica di Tito, nel 70. Oltre a queste, il corpus tacitiano comprende altre tre opere letterarie, giunte a noi quasi integre: il De vita Iulii Agricolae, il De origine et situ Germanorum e il Dialogus de oratoribus, quest'ultimo di non certa attribuzione. Tutta l'opera di Tacito è segnata da un'acuta e dolorosa consapevolezza delle contraddizioni della politica e della morale dell'Impero post-augusteo, che trova il suo contrappunto in una nuova e singolare attenzione per le forze barbariche poste al di fuori del dominio romano. Le sue storie appaiono dominate da personaggi e scene di tragica potenza, descritti attraverso un'amara e lucida analisi psicologica. L'edizione critica del suo lavoro oggi è disponibile tradotta in italiano anche in versione digitale, corredata di note critiche accessibili ipertestualmente.