Author: | Vito Ozzola | ISBN: | 9788825404449 |
Publisher: | Delos Digital | Publication: | December 19, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Vito Ozzola |
ISBN: | 9788825404449 |
Publisher: | Delos Digital |
Publication: | December 19, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Saggi - saggio (95 pagine) - Se si vuole utilizzare il computer per fare musica, non si può ignorare il supporto fondamentale della matematica, perché è grazie a questa, e alla geometria dei numeri, che si può capire meglio il suono, e dunque la musica
Il computer è uno strumento musicale in grado di eseguire e comporre musica. Di conseguenza, la cassetta degli attrezzi di un musicista contemporaneo deve racchiudere, oltre alle classiche competenze musicali, ferrate nozioni di matematica e informatica.
A fronte di questo, il libro inizia con una brutale azione di forza: l’instillazione di concetti di matematica. Si tratta di un’esposizione lineare delle nozioni essenziali alla comprensione del seguito. Poi, a ruota, una seconda parte in cui è condensato il minimo indispensabile di acustica, atto a inquadrare il fenomeno musicale.
Nella terza parte le strutture teoriche della musica, con il tocco magico della matematica, sono riproposte in una forma lineare, agile e ruspante, facilmente assimilabile dal computer.
Il lavoro termina con una quarta sezione.: un tocco finale estemporaneo, vispo e guizzante, a volte sferzante. Senza pretese di organicità ma di originalità.
La trattazione, pur mantenendo il rigore scientifico, è sviluppata in tono brioso e scanzonato.
Per la comprensione del testo non sono richieste conoscenze di musica.
Vito Ozzola è un matematico che ha svolto ricerche di matematica applicata presso l’ENI di San Donato Milanese ed è stato professore a contratto di Ricerca operativa presso l’Università di Milano. Negli anni Sessanta è stato un precursore della Computer Music in Italia. Ha all’attivo una quarantina di pubblicazioni scientifiche. È autore dei saggi: Musica con il Commodore 64 (Mondadori, 1984), Il musicista elettronico (Mondadori, 1985), Decisioni intriganti e finanza (Experta, 2004), Divertimento su temi di ricerca operativa (Alinea, 2007). A riprova della sua versatilità, si è cimentato nella narrativa umoristica con La valigia di Avogadro (Il Filo, 2010) e Più che giallo color can che scappa (Eumeswil, 2012).
Saggi - saggio (95 pagine) - Se si vuole utilizzare il computer per fare musica, non si può ignorare il supporto fondamentale della matematica, perché è grazie a questa, e alla geometria dei numeri, che si può capire meglio il suono, e dunque la musica
Il computer è uno strumento musicale in grado di eseguire e comporre musica. Di conseguenza, la cassetta degli attrezzi di un musicista contemporaneo deve racchiudere, oltre alle classiche competenze musicali, ferrate nozioni di matematica e informatica.
A fronte di questo, il libro inizia con una brutale azione di forza: l’instillazione di concetti di matematica. Si tratta di un’esposizione lineare delle nozioni essenziali alla comprensione del seguito. Poi, a ruota, una seconda parte in cui è condensato il minimo indispensabile di acustica, atto a inquadrare il fenomeno musicale.
Nella terza parte le strutture teoriche della musica, con il tocco magico della matematica, sono riproposte in una forma lineare, agile e ruspante, facilmente assimilabile dal computer.
Il lavoro termina con una quarta sezione.: un tocco finale estemporaneo, vispo e guizzante, a volte sferzante. Senza pretese di organicità ma di originalità.
La trattazione, pur mantenendo il rigore scientifico, è sviluppata in tono brioso e scanzonato.
Per la comprensione del testo non sono richieste conoscenze di musica.
Vito Ozzola è un matematico che ha svolto ricerche di matematica applicata presso l’ENI di San Donato Milanese ed è stato professore a contratto di Ricerca operativa presso l’Università di Milano. Negli anni Sessanta è stato un precursore della Computer Music in Italia. Ha all’attivo una quarantina di pubblicazioni scientifiche. È autore dei saggi: Musica con il Commodore 64 (Mondadori, 1984), Il musicista elettronico (Mondadori, 1985), Decisioni intriganti e finanza (Experta, 2004), Divertimento su temi di ricerca operativa (Alinea, 2007). A riprova della sua versatilità, si è cimentato nella narrativa umoristica con La valigia di Avogadro (Il Filo, 2010) e Più che giallo color can che scappa (Eumeswil, 2012).