Novembre 2008: in due settimane Carla Perrotti e Fabio Pasinetti attraversano a piedi, in totale autonomia, il Deserto Bianco egiziano, un percorso di duecentocinquanta chilometri. Dune impervie, pietraie infide, forti sbalzi di temperatura. Provati, ma con una gioia immensa, hanno raggiunto la meta. Per Fabio, che è non vedente, è stata la dimostrazione di potercela fare. Per Carla è stata la settima impresa nel deserto, diversa però da tutte le altre: questa volta non era sola, aveva un compagno, una persona con cui affiatare il passo, condividere le emozioni, una persona di cui si è sentita responsabile. Per entrambi, è stato l'avverarsi di un grande sogno. In questo modo Carla e Fabio hanno dimostrato che con costanza, sacrificio, e tanta forza di volontà è possibile abbattere le barriere più alte. Lo sguardo oltre le dune è un diario a quattro mani scritto con la mente e con il cuore da due persone, due atleti, che non hanno avuto altro scopo che quello di godere di un'esperienza straordinaria. Un'esperienza che ha consentito a entrambi di superare le barriere mentali imposte dall'handicap e di raggiungere nuove frontiere di se stessi, godendo delle infinite possibilità che la vita concede.
Novembre 2008: in due settimane Carla Perrotti e Fabio Pasinetti attraversano a piedi, in totale autonomia, il Deserto Bianco egiziano, un percorso di duecentocinquanta chilometri. Dune impervie, pietraie infide, forti sbalzi di temperatura. Provati, ma con una gioia immensa, hanno raggiunto la meta. Per Fabio, che è non vedente, è stata la dimostrazione di potercela fare. Per Carla è stata la settima impresa nel deserto, diversa però da tutte le altre: questa volta non era sola, aveva un compagno, una persona con cui affiatare il passo, condividere le emozioni, una persona di cui si è sentita responsabile. Per entrambi, è stato l'avverarsi di un grande sogno. In questo modo Carla e Fabio hanno dimostrato che con costanza, sacrificio, e tanta forza di volontà è possibile abbattere le barriere più alte. Lo sguardo oltre le dune è un diario a quattro mani scritto con la mente e con il cuore da due persone, due atleti, che non hanno avuto altro scopo che quello di godere di un'esperienza straordinaria. Un'esperienza che ha consentito a entrambi di superare le barriere mentali imposte dall'handicap e di raggiungere nuove frontiere di se stessi, godendo delle infinite possibilità che la vita concede.