Author: | Bernard Cornwell | ISBN: | 9788830436626 |
Publisher: | Longanesi | Publication: | May 16, 2013 |
Imprint: | Longanesi | Language: | Italian |
Author: | Bernard Cornwell |
ISBN: | 9788830436626 |
Publisher: | Longanesi |
Publication: | May 16, 2013 |
Imprint: | Longanesi |
Language: | Italian |
Sul finire del XVIII secolo, l’India è terreno di lotta tra francesi e inglesi che, da sempre acerrimi nemici, si disputano il favore dell’una o dell’altra fazione indigena per indebolire l’avversario, in una sorta di interminabile partita a scacchi. Nel regno del Mysore, nel sud della grande penisola, i protagonisti di questo subdolo gioco sono Tippu Sahib, il sultano che ha occupato la capitale Seringapatam rovesciandone la dinastia indù, e la “carne da cannone”, vale a dire i soldati inglesi, mercenari sottoposti a una rigida disciplina. Il giovane Richard Sharpe, arruolatosi da poco, già medita di disertare per sottrarsi alle angherie del sadico sergente Hakeswill, che si accanisce contro di lui per motivi del tutto estranei all’ambito militare, fino ad accusarlo d’insubordinazione e farlo condannare a una pena che equivale alla morte: duemila colpi di frusta. L’esecuzione viene però interrotta perché il tenente Lawford vuole proprio Sharpe, inesperto ma audace, per una missione di spionaggio dentro le mura di Seringapatam, che gli inglesi si preparano ad assediare. I due si fingono disertori per avere accesso alla reggia del sultano, che vive circondato dai crudeli servi jetti e dalle amatissime tigri mangiatrici di uomini. Ricorrendo a tutta la sua astuzia per superare le varie prove cui Tippu, sospettoso per natura, lo sottopone, Sharpe riesce a conquistarne la fiducia, ma soprattutto a scoprire che un terribile pericolo incombe sulle truppe inglesi. L’occasione del riscatto sembra dunque finalmente arrivata, ma la cattura dell’odiato sergente Hakeswill sconvolge piani e propositi di Sharpe e Lawford, lasciandoli in balia del crudele sultano, assetato di vendetta. Sarà la sfida della tigre a decidere, una volta per tutte, il loro destino...
Sul finire del XVIII secolo, l’India è terreno di lotta tra francesi e inglesi che, da sempre acerrimi nemici, si disputano il favore dell’una o dell’altra fazione indigena per indebolire l’avversario, in una sorta di interminabile partita a scacchi. Nel regno del Mysore, nel sud della grande penisola, i protagonisti di questo subdolo gioco sono Tippu Sahib, il sultano che ha occupato la capitale Seringapatam rovesciandone la dinastia indù, e la “carne da cannone”, vale a dire i soldati inglesi, mercenari sottoposti a una rigida disciplina. Il giovane Richard Sharpe, arruolatosi da poco, già medita di disertare per sottrarsi alle angherie del sadico sergente Hakeswill, che si accanisce contro di lui per motivi del tutto estranei all’ambito militare, fino ad accusarlo d’insubordinazione e farlo condannare a una pena che equivale alla morte: duemila colpi di frusta. L’esecuzione viene però interrotta perché il tenente Lawford vuole proprio Sharpe, inesperto ma audace, per una missione di spionaggio dentro le mura di Seringapatam, che gli inglesi si preparano ad assediare. I due si fingono disertori per avere accesso alla reggia del sultano, che vive circondato dai crudeli servi jetti e dalle amatissime tigri mangiatrici di uomini. Ricorrendo a tutta la sua astuzia per superare le varie prove cui Tippu, sospettoso per natura, lo sottopone, Sharpe riesce a conquistarne la fiducia, ma soprattutto a scoprire che un terribile pericolo incombe sulle truppe inglesi. L’occasione del riscatto sembra dunque finalmente arrivata, ma la cattura dell’odiato sergente Hakeswill sconvolge piani e propositi di Sharpe e Lawford, lasciandoli in balia del crudele sultano, assetato di vendetta. Sarà la sfida della tigre a decidere, una volta per tutte, il loro destino...