Author: | Guido Viale | ISBN: | 9788858119068 |
Publisher: | Editori Laterza | Publication: | May 1, 2015 |
Imprint: | Editori Laterza | Language: | Italian |
Author: | Guido Viale |
ISBN: | 9788858119068 |
Publisher: | Editori Laterza |
Publication: | May 1, 2015 |
Imprint: | Editori Laterza |
Language: | Italian |
Il libro di Viale è una specie di fenomenologia del nostro rapporto con gli oggetti, nata dall'urgenza di raccontare una vera e propria rivoluzione culturale in atto: il paradigma che contrappone il nuovo all'usato viene scalzato dall'affermarsi del concetto di riciclo. Michela Finizio, "Il Sole 24 Ore" C'è di tutto nel nuovo libro di Guido Viale, meglio se questo tutto è vecchio, desueto, abbandonato. Alberto Papuzzi, "Tuttolibri" Il nostro vizio è la fretta con cui trasformiamo tutto e subito in rifiuti. Secondo Viale – è una ipotesi, un progetto e un augurio – «l'epoca del consumo forsennato potrebbe essere solo una parentesi nella storia dell'umanità». Alfonso Berardinelli, "Avvenire" Usato come nuovo, usato perché è ecologico, usato perché non posso fare altrimenti, usato perché mi ricorda qualcosa o qualcuno: le cose hanno una vita che ci riguarda da vicino. Molto di più di quanto crediamo. Potrebbero essere loro il fulcro della civiltà del terzo millennio.
Il libro di Viale è una specie di fenomenologia del nostro rapporto con gli oggetti, nata dall'urgenza di raccontare una vera e propria rivoluzione culturale in atto: il paradigma che contrappone il nuovo all'usato viene scalzato dall'affermarsi del concetto di riciclo. Michela Finizio, "Il Sole 24 Ore" C'è di tutto nel nuovo libro di Guido Viale, meglio se questo tutto è vecchio, desueto, abbandonato. Alberto Papuzzi, "Tuttolibri" Il nostro vizio è la fretta con cui trasformiamo tutto e subito in rifiuti. Secondo Viale – è una ipotesi, un progetto e un augurio – «l'epoca del consumo forsennato potrebbe essere solo una parentesi nella storia dell'umanità». Alfonso Berardinelli, "Avvenire" Usato come nuovo, usato perché è ecologico, usato perché non posso fare altrimenti, usato perché mi ricorda qualcosa o qualcuno: le cose hanno una vita che ci riguarda da vicino. Molto di più di quanto crediamo. Potrebbero essere loro il fulcro della civiltà del terzo millennio.