L'oggetto del giudizio di cognizione tra crisi delle categorie del diritto civile e evoluzioni del diritto processuale

Nonfiction, Reference & Language, Law, Civil Procedure
Cover of the book L'oggetto del giudizio di cognizione tra crisi delle categorie del diritto civile e evoluzioni del diritto processuale by Elena D'Alessandro, Giappichelli Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Elena D'Alessandro ISBN: 9788892161351
Publisher: Giappichelli Editore Publication: October 12, 2017
Imprint: Giappichelli Editore Language: Italian
Author: Elena D'Alessandro
ISBN: 9788892161351
Publisher: Giappichelli Editore
Publication: October 12, 2017
Imprint: Giappichelli Editore
Language: Italian

Il presente contributo è dedicato all'oggetto del processo civile di cognizione. La domanda giudiziale - è dato acquisito - è l'atto con cui, in linea di principio, s'identifica tale oggetto. Per effetto della proposizione della domanda giudiziale sorge il dovere del giudice di provvedere sulla richiesta di tutela giurisdizionale '. Poiché il giudizio civile ordinario di cognizione è retto dal principio della domanda (art. 99 cod. proc. civ.) e da quello della corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato (art. 112 cod. proc. civ.), l'oggetto del processo, così come delineato dall'attore tramite domanda giudiziale tendenzialmente (salvo allargamento oggettivo o mutatio libelli) corrisponderà all'oggetto del processo e, quindi, del giudicato 2. Parimenti, è enunciato generalmente condiviso quello per cui l' oggetto della domanda giudiziale (o, quantomeno, l'oggetto di merito del processo civile di cognizione) si identifica con il diritto dedotto in giudizio, affermato come esistente nella domanda giudiziale proposta dall'attore, per la cui tutela di cognizione si chiede l'intervento dell'autorità giurisdizionale. In ciò consiste la strumentalità del diritto processuale rispetto al diritto civile. La valorizzazione del diritto sostanziale (di cui, in caso di lesione, l'azionabilità per via giurisdizionale, c.d. agere licere, costituisce una mera componente, una facoltà), piuttosto che dell'azione tout court, la quale è, invece, concetto di natura pubblicistica che evoca il potere statale di concedere tutela giurisdizionale, nato come reazione all'autodifesa del privato, è evidentemente sintomo di una tendenza a privilegiare (almeno in linea di principio) la dimensione individuale del singolo che chiede giustizia, piuttosto che quella superindividuale, ossia dello Stato che deve assicurargliela.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Il presente contributo è dedicato all'oggetto del processo civile di cognizione. La domanda giudiziale - è dato acquisito - è l'atto con cui, in linea di principio, s'identifica tale oggetto. Per effetto della proposizione della domanda giudiziale sorge il dovere del giudice di provvedere sulla richiesta di tutela giurisdizionale '. Poiché il giudizio civile ordinario di cognizione è retto dal principio della domanda (art. 99 cod. proc. civ.) e da quello della corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato (art. 112 cod. proc. civ.), l'oggetto del processo, così come delineato dall'attore tramite domanda giudiziale tendenzialmente (salvo allargamento oggettivo o mutatio libelli) corrisponderà all'oggetto del processo e, quindi, del giudicato 2. Parimenti, è enunciato generalmente condiviso quello per cui l' oggetto della domanda giudiziale (o, quantomeno, l'oggetto di merito del processo civile di cognizione) si identifica con il diritto dedotto in giudizio, affermato come esistente nella domanda giudiziale proposta dall'attore, per la cui tutela di cognizione si chiede l'intervento dell'autorità giurisdizionale. In ciò consiste la strumentalità del diritto processuale rispetto al diritto civile. La valorizzazione del diritto sostanziale (di cui, in caso di lesione, l'azionabilità per via giurisdizionale, c.d. agere licere, costituisce una mera componente, una facoltà), piuttosto che dell'azione tout court, la quale è, invece, concetto di natura pubblicistica che evoca il potere statale di concedere tutela giurisdizionale, nato come reazione all'autodifesa del privato, è evidentemente sintomo di una tendenza a privilegiare (almeno in linea di principio) la dimensione individuale del singolo che chiede giustizia, piuttosto che quella superindividuale, ossia dello Stato che deve assicurargliela.

More books from Giappichelli Editore

Cover of the book Il pendolo e la livella by Elena D'Alessandro
Cover of the book Interesse dell'impresa e prestazione lavorativa by Elena D'Alessandro
Cover of the book Le procedure concordate dell'impresa in crisi by Elena D'Alessandro
Cover of the book La negoziazione assistita da avvocati by Elena D'Alessandro
Cover of the book I delitti contro la libertà sessuale by Elena D'Alessandro
Cover of the book Le semplificazioni procedurali, le sanzioni e le pari opportunità nel Jobs Act by Elena D'Alessandro
Cover of the book La trascrizione by Elena D'Alessandro
Cover of the book Le indagini preliminari by Elena D'Alessandro
Cover of the book Prescrizione e decadenza nel diritto civile by Elena D'Alessandro
Cover of the book Contributo allo studio dell'intervento in appello by Elena D'Alessandro
Cover of the book Il contratto di mediazione by Elena D'Alessandro
Cover of the book Il potenziamento umano. Tecnoscienza, etica e diritto by Elena D'Alessandro
Cover of the book Il difetto d'imputabilità del minorenne by Elena D'Alessandro
Cover of the book Il sistema del controllo delle concentrazioni in Italia by Elena D'Alessandro
Cover of the book Il risarcimento del danno nel diritto della concorrenza by Elena D'Alessandro
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy