L'arte di scomparire. Vivere con discrezione

Nonfiction, Religion & Spirituality, Philosophy
Cover of the book L'arte di scomparire. Vivere con discrezione by Pierre Zaoui, Il Saggiatore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Pierre Zaoui ISBN: 9788865764183
Publisher: Il Saggiatore Publication: March 18, 2015
Imprint: Il Saggiatore Language: Italian
Author: Pierre Zaoui
ISBN: 9788865764183
Publisher: Il Saggiatore
Publication: March 18, 2015
Imprint: Il Saggiatore
Language: Italian

Il piacere baudelairiano di perdersi tra la folla della metropoli; la gioia profonda e silenziosa di osservare, inosservati, il proprio amato mentre dorme o i propri bambini mentre giocano tranquilli; il sollievo di poter placare finalmente l’ansia di mostrarsi. Lontano dalle vetrine sfolgoranti, dal calcolo prudente, dalla paura o dal desiderio di essere notati, l’anima discreta offre al mondo una presenza giusta, misurata. In una società che vive di apparenza e spettacolarità, la discrezione è una necessaria forma di resistenza. Spegnere i riflettori, abbassare il volume, godere dell’anonimato sono gesti politici prima che morali. La discrezione è un’arte, un atto volontario, una consapevole scelta di vita in un mondo che ci vorrebbe sempre connessi, protagonisti, inesorabilmente presenti, e in cui s’impone l’urgenza di una tregua, di staccare e sparire. Come quando, in un paese straniero, assaporiamo la massima libertà di non essere riconosciuti, la discrezione è arte della scomparsa: non nascondere nulla fino a non avere più nulla da mostrare, fi no a rendere la propria presenza impercettibile. È arte della sottrazione, non per negare ma per affermare se stessi, e al contempo far scomparire quello che ci definisce. È aprirsi al mondo senza toccarlo, è gioia di «lasciar essere» le cose. È ancora possibile oggi, tra selfie e YouTube, essere discreti? Secondo Pierre Zaoui la risposta è sì: anzi, la discrezione è la nuova faccia della modernità, frutto delle libertà offerte dalle nostre società democratiche. Nel suo saggio, Zaoui convoca i grandi pensatori della discrezione, da Kafka a Blanchot a Deleuze, passando per Virginia Woolf e Walter Benjamin, per delineare i tratti di questa esperienza «rara, ambigua e infinitamente preziosa». Le anime discrete, afferma Zaoui, sono quelle che fanno il mondo: senza di esse, più nulla può reggere. Dobbiamo augurarci che non venga mai il giorno in cui anime simili scompariranno, schiacciate definitivamente dall’onnivisibilità, che non venga mai il giorno in cui rimarranno soltanto riflettori e casse di risonanza, perché allora tutto crollerà. È anche questo, afferma Zaoui, il senso del fare filosofia: cercare lo spirito del tempo, e dunque tutto ciò che tende a scomparire, a essere, appunto, discreto.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Il piacere baudelairiano di perdersi tra la folla della metropoli; la gioia profonda e silenziosa di osservare, inosservati, il proprio amato mentre dorme o i propri bambini mentre giocano tranquilli; il sollievo di poter placare finalmente l’ansia di mostrarsi. Lontano dalle vetrine sfolgoranti, dal calcolo prudente, dalla paura o dal desiderio di essere notati, l’anima discreta offre al mondo una presenza giusta, misurata. In una società che vive di apparenza e spettacolarità, la discrezione è una necessaria forma di resistenza. Spegnere i riflettori, abbassare il volume, godere dell’anonimato sono gesti politici prima che morali. La discrezione è un’arte, un atto volontario, una consapevole scelta di vita in un mondo che ci vorrebbe sempre connessi, protagonisti, inesorabilmente presenti, e in cui s’impone l’urgenza di una tregua, di staccare e sparire. Come quando, in un paese straniero, assaporiamo la massima libertà di non essere riconosciuti, la discrezione è arte della scomparsa: non nascondere nulla fino a non avere più nulla da mostrare, fi no a rendere la propria presenza impercettibile. È arte della sottrazione, non per negare ma per affermare se stessi, e al contempo far scomparire quello che ci definisce. È aprirsi al mondo senza toccarlo, è gioia di «lasciar essere» le cose. È ancora possibile oggi, tra selfie e YouTube, essere discreti? Secondo Pierre Zaoui la risposta è sì: anzi, la discrezione è la nuova faccia della modernità, frutto delle libertà offerte dalle nostre società democratiche. Nel suo saggio, Zaoui convoca i grandi pensatori della discrezione, da Kafka a Blanchot a Deleuze, passando per Virginia Woolf e Walter Benjamin, per delineare i tratti di questa esperienza «rara, ambigua e infinitamente preziosa». Le anime discrete, afferma Zaoui, sono quelle che fanno il mondo: senza di esse, più nulla può reggere. Dobbiamo augurarci che non venga mai il giorno in cui anime simili scompariranno, schiacciate definitivamente dall’onnivisibilità, che non venga mai il giorno in cui rimarranno soltanto riflettori e casse di risonanza, perché allora tutto crollerà. È anche questo, afferma Zaoui, il senso del fare filosofia: cercare lo spirito del tempo, e dunque tutto ciò che tende a scomparire, a essere, appunto, discreto.

More books from Il Saggiatore

Cover of the book I padroni della crisi by Pierre Zaoui
Cover of the book Una preghiera punk per la libertà by Pierre Zaoui
Cover of the book 1974 by Pierre Zaoui
Cover of the book Morte al dittatore by Pierre Zaoui
Cover of the book Il raccolto rosso 1982-2010 by Pierre Zaoui
Cover of the book La Sicilia prima dei greci by Pierre Zaoui
Cover of the book La guerra fredda globale by Pierre Zaoui
Cover of the book Aut aut 351 - Foucault e la "Storia della follia" (1961-2011) by Pierre Zaoui
Cover of the book Caro collega by Pierre Zaoui
Cover of the book Run river by Pierre Zaoui
Cover of the book Oltre il biocentrismo by Pierre Zaoui
Cover of the book Viaggio al centro del Sole by Pierre Zaoui
Cover of the book Aut aut. Vol. 336 - Davanti alla televisione by Pierre Zaoui
Cover of the book Le Suites per violoncello by Pierre Zaoui
Cover of the book Wicked Messenger by Pierre Zaoui
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy