Italia e Migranti: bugie e verità

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Cultural Studies, Emigration & Immigration, Anthropology, Political Science
Cover of the book Italia e Migranti: bugie e verità by Fabio Cappellini, Fabio Cappellini
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Fabio Cappellini ISBN: 9786050413182
Publisher: Fabio Cappellini Publication: September 5, 2015
Imprint: Language: Italian
Author: Fabio Cappellini
ISBN: 9786050413182
Publisher: Fabio Cappellini
Publication: September 5, 2015
Imprint:
Language: Italian

Un analisi a tutto tondo del fenomeno delle migrazioni nel mediterraneo, contrapposto alla situazione economico-politica Italiana e alla necessaria decrescita a cui l'attuale crisi è propedeuticA.
Con interviste sull'argomento raccolte dall'autore a Erri De Luca, Stefano Rodotà, Alain Caillè, Padre Renato Kizito sesana, Lilian Thuram ecc ecc

Ci siamo accorti che migliaia di uomini attraversano il mare o che affogano nel tentativo di farlo.
Ci cominciamo a commuovere perché vediamo sui social immagini di bambini morti sulle spiagge del mediterraneo.
Una volta li chiamavamo barbari…
Poi li abbiamo chiamati “Marocchini” o “Terroni” ed erano contadini poveri del sud del nostro stesso paese , che si spostavano verso le città industriali del nord per sfuggire ad una miseria atavica, stratificata anche nella cultura popolare…

E adesso li chiamiamo Migranti, Profughi, Neri, Negri, Stranieri, extracomunitari…

Ma sono Uomini, donne e bambini, che fuggono da guerre e miseria e si affidano a gente senza scrupoli per arrivare alle nostre spiagge…

Eppure sono diversi da noi, per colore o religione, per lingua, cultura, educazione…
E non ci arrivano, spesso, alle nostre spiagge, nell’indifferenza generale, o con i clamori dei social network a far da tam tam alla notizia della loro morte, non tanto per vera pietà, quanto per alimentare differenze ideologiche o mettere in mostra una propria sensibilità, che assolve dall’aver postato la sera prima le foto della cena a bordo piscina…

Sono Scuri.
Sono Diversi, alieni, fanno paura.
Ma uguali a noi, per desideri, aspirazioni…
Anche questo fa paura.
“Vengono a rubarci il lavoro”.
“Danno a loro le case popolari e non agli Italiani”.

A volte queste affermazioni hanno un fondo di verità, spesso no.

Questo libretto è stato scritto per capire qualcosa su questo fenomeno ricorrente da millenni e che periodicamente si accentua o si annulla quasi totalmente, seguendo i flussi di benessere o di pace, perché gli esseri umani hanno questa voglia condivisa a prescindere delle proprie condizioni antropologiche: la mania di voler migliorare la propria vita e quella dei propri figli.

Questo libro l’ho cominciato a pensare nel 2013, da quel momento ogni articolo di politica e società, di costume e anche ogni intervista che facevo aveva come filo conduttore l’approfondimento delle tematiche geo-politiche e macro economiche che hanno spinto le popolazioni dell’africa e di parte dell’Asia a muoversi verso paesi più ricchi.
Quindi ho dovuto analizzare anche la nostra di società per capire chi guadagna cosa, chi perde e perché…
Poi ho cominciato anche a raccogliere i pareri dei vari personaggi con cui venivo in contatto, sui temi dell’esodo e del razzismo, ma non solo, tematiche politiche legate alla filosofia della decrescita e del convivialismo, forme moderne di una visione riformista e progressista delle cose del nostro tempo.

 

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Un analisi a tutto tondo del fenomeno delle migrazioni nel mediterraneo, contrapposto alla situazione economico-politica Italiana e alla necessaria decrescita a cui l'attuale crisi è propedeuticA.
Con interviste sull'argomento raccolte dall'autore a Erri De Luca, Stefano Rodotà, Alain Caillè, Padre Renato Kizito sesana, Lilian Thuram ecc ecc

Ci siamo accorti che migliaia di uomini attraversano il mare o che affogano nel tentativo di farlo.
Ci cominciamo a commuovere perché vediamo sui social immagini di bambini morti sulle spiagge del mediterraneo.
Una volta li chiamavamo barbari…
Poi li abbiamo chiamati “Marocchini” o “Terroni” ed erano contadini poveri del sud del nostro stesso paese , che si spostavano verso le città industriali del nord per sfuggire ad una miseria atavica, stratificata anche nella cultura popolare…

E adesso li chiamiamo Migranti, Profughi, Neri, Negri, Stranieri, extracomunitari…

Ma sono Uomini, donne e bambini, che fuggono da guerre e miseria e si affidano a gente senza scrupoli per arrivare alle nostre spiagge…

Eppure sono diversi da noi, per colore o religione, per lingua, cultura, educazione…
E non ci arrivano, spesso, alle nostre spiagge, nell’indifferenza generale, o con i clamori dei social network a far da tam tam alla notizia della loro morte, non tanto per vera pietà, quanto per alimentare differenze ideologiche o mettere in mostra una propria sensibilità, che assolve dall’aver postato la sera prima le foto della cena a bordo piscina…

Sono Scuri.
Sono Diversi, alieni, fanno paura.
Ma uguali a noi, per desideri, aspirazioni…
Anche questo fa paura.
“Vengono a rubarci il lavoro”.
“Danno a loro le case popolari e non agli Italiani”.

A volte queste affermazioni hanno un fondo di verità, spesso no.

Questo libretto è stato scritto per capire qualcosa su questo fenomeno ricorrente da millenni e che periodicamente si accentua o si annulla quasi totalmente, seguendo i flussi di benessere o di pace, perché gli esseri umani hanno questa voglia condivisa a prescindere delle proprie condizioni antropologiche: la mania di voler migliorare la propria vita e quella dei propri figli.

Questo libro l’ho cominciato a pensare nel 2013, da quel momento ogni articolo di politica e società, di costume e anche ogni intervista che facevo aveva come filo conduttore l’approfondimento delle tematiche geo-politiche e macro economiche che hanno spinto le popolazioni dell’africa e di parte dell’Asia a muoversi verso paesi più ricchi.
Quindi ho dovuto analizzare anche la nostra di società per capire chi guadagna cosa, chi perde e perché…
Poi ho cominciato anche a raccogliere i pareri dei vari personaggi con cui venivo in contatto, sui temi dell’esodo e del razzismo, ma non solo, tematiche politiche legate alla filosofia della decrescita e del convivialismo, forme moderne di una visione riformista e progressista delle cose del nostro tempo.

 

More books from Political Science

Cover of the book Master-Servant Childhood by Fabio Cappellini
Cover of the book A Commonwealth of the People by Fabio Cappellini
Cover of the book Poverty, Inequality, and Evaluation by Fabio Cappellini
Cover of the book Political Protest and Undocumented Immigrant Youth by Fabio Cappellini
Cover of the book Everyday Life in the Balkans by Fabio Cappellini
Cover of the book Le lobbying en France by Fabio Cappellini
Cover of the book Improving the U.S. Military’s Understanding of Unstable Environments Vulnerable to Violent Extremist Groups by Fabio Cappellini
Cover of the book The Politics of Nuclear Non-Proliferation by Fabio Cappellini
Cover of the book Public International Law and Human Rights Violations by Private Military and Security Companies by Fabio Cappellini
Cover of the book The New Masters of Capital by Fabio Cappellini
Cover of the book Bescheidener Vorschlag zur Lösung der Eurokrise by Fabio Cappellini
Cover of the book The City by Fabio Cappellini
Cover of the book Argentina. Un siglo de violencia política by Fabio Cappellini
Cover of the book Rebuilding the United States by Fabio Cappellini
Cover of the book Summary of The Politics of Happiness: What Government Can Learn from the New Research on Well-Being - Derek Bok by Fabio Cappellini
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy