Il tema del doppio: tra letteratura e cinema tedeschi

Nonfiction, Reference & Language, Foreign Languages, German, Art & Architecture, General Art, Individual Artist, Art Technique
Cover of the book Il tema del doppio: tra letteratura e cinema tedeschi by Aurelio Varchetta, Aurelio Varchetta
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Aurelio Varchetta ISBN: 9788892513747
Publisher: Aurelio Varchetta Publication: November 2, 2015
Imprint: Language: Italian
Author: Aurelio Varchetta
ISBN: 9788892513747
Publisher: Aurelio Varchetta
Publication: November 2, 2015
Imprint:
Language: Italian

La breve panoramica sull’argomento mostra che anche per il "Doppelgänger" esiste uno stretto rapporto tra cinema e letteratura nell'ambiente romantico-espressionista tedesco. Del resto il cinema, soprattutto agli albori, non può non avere un legame con la letteratura da cui attinge a piene mani, animato dal forte obiettivo di voler “stupire” cercando di spostare sul campo visivo i problemi, le paure, le angosce personali e collettive di un popolo “in movimento”. Il cinema crea quindi un nuovo linguaggio e traspone nel suo "mezzo" tutto il "sapere", nella speranza di superarne i limiti offrendo una nuova “visuale”, e perché no, anche un nuovo orizzonte dove si possono intravedere nuovi quesiti ma anche nuove risposte. In tal senso, il cinema tedesco, insieme a quello americano, francese, britannico e anche italiano, ha sicuramente dato un notevole contributo, dando volto a tante figure che ormai fanno parte dell'immaginario collettivo, tra cui, per l'appunto, l'idea del doppio, del "gemello cattivo" che, imperterrito, segue i nostri passi; quella fugace, quasi inconcepibile, visione nello specchio. L'uomo, privilegiando la sicurezza rispetto alle proprie pulsioni, è posto in conflitto tra io soggettivo e io collettivo e ne è "perturbato": talvolta può entrare in uno stato di nevrosi nella quale intravede la figura del doppio. Freud crea e scopre la psicoanalisi e codifica ufficialmente questa "smarrita nevrosi" come "Unheimliches". Il sentimento di "perturbante" è, negli anni del cinema espressionista tedesco, magistralmente interpretato nei capolavori cinematografici che ne risaltano la valenza di fenomeno sia individuale che di massa.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La breve panoramica sull’argomento mostra che anche per il "Doppelgänger" esiste uno stretto rapporto tra cinema e letteratura nell'ambiente romantico-espressionista tedesco. Del resto il cinema, soprattutto agli albori, non può non avere un legame con la letteratura da cui attinge a piene mani, animato dal forte obiettivo di voler “stupire” cercando di spostare sul campo visivo i problemi, le paure, le angosce personali e collettive di un popolo “in movimento”. Il cinema crea quindi un nuovo linguaggio e traspone nel suo "mezzo" tutto il "sapere", nella speranza di superarne i limiti offrendo una nuova “visuale”, e perché no, anche un nuovo orizzonte dove si possono intravedere nuovi quesiti ma anche nuove risposte. In tal senso, il cinema tedesco, insieme a quello americano, francese, britannico e anche italiano, ha sicuramente dato un notevole contributo, dando volto a tante figure che ormai fanno parte dell'immaginario collettivo, tra cui, per l'appunto, l'idea del doppio, del "gemello cattivo" che, imperterrito, segue i nostri passi; quella fugace, quasi inconcepibile, visione nello specchio. L'uomo, privilegiando la sicurezza rispetto alle proprie pulsioni, è posto in conflitto tra io soggettivo e io collettivo e ne è "perturbato": talvolta può entrare in uno stato di nevrosi nella quale intravede la figura del doppio. Freud crea e scopre la psicoanalisi e codifica ufficialmente questa "smarrita nevrosi" come "Unheimliches". Il sentimento di "perturbante" è, negli anni del cinema espressionista tedesco, magistralmente interpretato nei capolavori cinematografici che ne risaltano la valenza di fenomeno sia individuale che di massa.

More books from Art Technique

Cover of the book Drawing Hands by Aurelio Varchetta
Cover of the book Next Train's Gone! by Aurelio Varchetta
Cover of the book Fremder Bruder by Aurelio Varchetta
Cover of the book Abject Spaces in American Cinema by Aurelio Varchetta
Cover of the book The Art of the Travel Sketch by Aurelio Varchetta
Cover of the book Nobody Is Supposed to Know by Aurelio Varchetta
Cover of the book Samuel and His Nine Fine Furry Friends by Aurelio Varchetta
Cover of the book The Film Testament by Aurelio Varchetta
Cover of the book The Art of Botanical & Bird Illustration by Aurelio Varchetta
Cover of the book Le Chef-d’œuvre inconnu by Aurelio Varchetta
Cover of the book The Parisianer by Aurelio Varchetta
Cover of the book Witkacy. Logos and the Elements by Aurelio Varchetta
Cover of the book J. M. W. Turner Drawings: Colour Plates by Aurelio Varchetta
Cover of the book Geschlechterbilder. Die fotografische Inszenierung bürgerlicher Geschlechtsökonomien in Familienporträts um 1900 by Aurelio Varchetta
Cover of the book Natura Arte Scultura - Le Chiocciole by Aurelio Varchetta
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy