"Quando da ragazzo seguivo i comizi di Dossetti a Reggio Emilia, nella campagna elettorale del 1948, pensavo per il mio futuro naturalmente a un impegno nella politica attiva. Poi, nel 1953-54, decisi di condividere nel mio piccolo la sua proposta di abbandonare ogni responsabilità e di dedicarsi allo studio della storia come condizione preliminare e indispensabile per comprendere il presente e agire per trasformare la realtà… Il rapporto con Dossetti ha inciso profondamente non soltanto sul mio cammino di ricerca ma anche, come punto di riferimento e di tensione dialettica, sulla mia vita complessiva"
"Quando da ragazzo seguivo i comizi di Dossetti a Reggio Emilia, nella campagna elettorale del 1948, pensavo per il mio futuro naturalmente a un impegno nella politica attiva. Poi, nel 1953-54, decisi di condividere nel mio piccolo la sua proposta di abbandonare ogni responsabilità e di dedicarsi allo studio della storia come condizione preliminare e indispensabile per comprendere il presente e agire per trasformare la realtà… Il rapporto con Dossetti ha inciso profondamente non soltanto sul mio cammino di ricerca ma anche, come punto di riferimento e di tensione dialettica, sulla mia vita complessiva"