Author: | Sergio Aquino | ISBN: | 9788868226893 |
Publisher: | Luigi Pellegrini Editore | Publication: | May 18, 2018 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Sergio Aquino |
ISBN: | 9788868226893 |
Publisher: | Luigi Pellegrini Editore |
Publication: | May 18, 2018 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L’antologia è composta da sei racconti che declinano in diverse ambientazioni il tema dell’equivoco, inteso sia nel senso di sostantivo (errore di interpretazione provocato da uno scambio fortuito di elementi) che di aggettivo (espressione verbale che si presta a essere interpretata in più modi).
L’equivoco è il filo conduttore che unisce i personaggi dei racconti, uno scrittore che ha evidenti problemi nei rapporti con l’altro sesso e li confida all’amico psichiatra, un commissario di Polizia alla ricerca di un maniaco omicida, un anziano colonnello in pensione con nostalgie per un colpo di Stato mancato, un innamorato sotto psicofarmaci che tiene a bada con difficoltà la sua dissociazione mentale.
Ma ciò che accomuna realmente i diversi personaggi è la loro estrema solitudine, anche quando sembrano integrati pienamente nella comunità di cui fanno parte, in una società spersonalizzante come quella attuale che non consente a nessuno, nel suo vivere nella moderna società industrializzata (“società del consumo” per dirla con Marcuse), di mostrare in modo chiaro all’esterno la molteplicità del proprio essere.
I racconti sono attraversati da una vena di leggero umorismo che, nel suo contrasto con la drammaticità della spersonalizzazione, contribuisce a renderla ancora più evidente.
L’antologia è composta da sei racconti che declinano in diverse ambientazioni il tema dell’equivoco, inteso sia nel senso di sostantivo (errore di interpretazione provocato da uno scambio fortuito di elementi) che di aggettivo (espressione verbale che si presta a essere interpretata in più modi).
L’equivoco è il filo conduttore che unisce i personaggi dei racconti, uno scrittore che ha evidenti problemi nei rapporti con l’altro sesso e li confida all’amico psichiatra, un commissario di Polizia alla ricerca di un maniaco omicida, un anziano colonnello in pensione con nostalgie per un colpo di Stato mancato, un innamorato sotto psicofarmaci che tiene a bada con difficoltà la sua dissociazione mentale.
Ma ciò che accomuna realmente i diversi personaggi è la loro estrema solitudine, anche quando sembrano integrati pienamente nella comunità di cui fanno parte, in una società spersonalizzante come quella attuale che non consente a nessuno, nel suo vivere nella moderna società industrializzata (“società del consumo” per dirla con Marcuse), di mostrare in modo chiaro all’esterno la molteplicità del proprio essere.
I racconti sono attraversati da una vena di leggero umorismo che, nel suo contrasto con la drammaticità della spersonalizzazione, contribuisce a renderla ancora più evidente.