Dizionario dei luoghi comuni - Album della Marchesa - Catalogo delle idee chic

Fiction & Literature, Classics
Cover of the book Dizionario dei luoghi comuni - Album della Marchesa - Catalogo delle idee chic by Gustave Flaubert, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Gustave Flaubert ISBN: 9788845972997
Publisher: Adelphi Publication: December 5, 2012
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Gustave Flaubert
ISBN: 9788845972997
Publisher: Adelphi
Publication: December 5, 2012
Imprint: Adelphi
Language: Italian

A nove anni, Flaubert scriveva in una lettera dall’ortografia incerta: «siccome c’è una signora che viene da papà e ci racconta sempre delle sciocchezze le scriverò». La morte lo avrebbe colto mentre continuava ancora a trascrivere le gesta della Stupidità nell’incompiuto "Bouvard e Pécuchet". E durante tutta la vita di Flaubert l’immagine della Stupidità, sotto la possente spinta dei tempi, si era continuamente dilatata dinanzi ai suoi occhi: non più soltanto attributo inestirpabile della specie umana ma Potenza Cosmica, l’etere che ormai avvolgeva qualsiasi parola fosse pronunciata: le chiacchiere della comare e le relazioni dell’accademico, gli appelli del politico e le sentenze del farmacista, le similitudini dei lirici e i protocolli degli scienziati. Si trattava ormai di una nuova Lingua Universale, tutta composta di Frasi Fatte, cui mancava però ancora un dizionario. Flaubert per decenni sognò di scriverlo egli stesso. Così descriveva il progetto, in una lettera del 1852 a Louise Colet: «Credo che l’insieme sarebbe formidabile come il piombo. Bisognerebbe che in tutto il libro non ci fosse una parola mia, e che, una volta letto il dizionario, non si osasse più parlare, per paura di dire spontaneamente una delle frasi che vi si trovano». Di quell’immenso progetto, che doveva confluire nella seconda parte del "Bouvard e Pécuchet", rimane il prezioso frammento che qui pubblichiamo, insieme con altri due ad esso affini: l’"Album della Marchesa" e il "Catalogo delle idee chic". La traduzione e l’introduzione sono di uno scrittore singolarmente congeniale a Flaubert: J. Rodolfo Wilcock.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

A nove anni, Flaubert scriveva in una lettera dall’ortografia incerta: «siccome c’è una signora che viene da papà e ci racconta sempre delle sciocchezze le scriverò». La morte lo avrebbe colto mentre continuava ancora a trascrivere le gesta della Stupidità nell’incompiuto "Bouvard e Pécuchet". E durante tutta la vita di Flaubert l’immagine della Stupidità, sotto la possente spinta dei tempi, si era continuamente dilatata dinanzi ai suoi occhi: non più soltanto attributo inestirpabile della specie umana ma Potenza Cosmica, l’etere che ormai avvolgeva qualsiasi parola fosse pronunciata: le chiacchiere della comare e le relazioni dell’accademico, gli appelli del politico e le sentenze del farmacista, le similitudini dei lirici e i protocolli degli scienziati. Si trattava ormai di una nuova Lingua Universale, tutta composta di Frasi Fatte, cui mancava però ancora un dizionario. Flaubert per decenni sognò di scriverlo egli stesso. Così descriveva il progetto, in una lettera del 1852 a Louise Colet: «Credo che l’insieme sarebbe formidabile come il piombo. Bisognerebbe che in tutto il libro non ci fosse una parola mia, e che, una volta letto il dizionario, non si osasse più parlare, per paura di dire spontaneamente una delle frasi che vi si trovano». Di quell’immenso progetto, che doveva confluire nella seconda parte del "Bouvard e Pécuchet", rimane il prezioso frammento che qui pubblichiamo, insieme con altri due ad esso affini: l’"Album della Marchesa" e il "Catalogo delle idee chic". La traduzione e l’introduzione sono di uno scrittore singolarmente congeniale a Flaubert: J. Rodolfo Wilcock.

More books from Adelphi

Cover of the book Il libro degli esseri immaginari by Gustave Flaubert
Cover of the book I diabolici by Gustave Flaubert
Cover of the book La trappola di Maigret by Gustave Flaubert
Cover of the book Pensieri del Tè by Gustave Flaubert
Cover of the book Accoppiamenti giudiziosi by Gustave Flaubert
Cover of the book L'imitatore di voci by Gustave Flaubert
Cover of the book Notturno cileno by Gustave Flaubert
Cover of the book Mentre morivo by Gustave Flaubert
Cover of the book La solitudine del satiro by Gustave Flaubert
Cover of the book La sorella by Gustave Flaubert
Cover of the book Una seconda natura by Gustave Flaubert
Cover of the book Pericle il Nero by Gustave Flaubert
Cover of the book Fine del carabiniere a cavallo by Gustave Flaubert
Cover of the book Per una enciclopedia di autori classici by Gustave Flaubert
Cover of the book Quattro storie inglesi by Gustave Flaubert
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy