Le decisioni finanziarie prese nella vita reale, di investimento e di sottoscrizione di polizze assicurative, come anche le nostre scelte previdenziali, sono assunte in base sia alla ragione sia alle emozioni. Ma esiste un metodo per misurare la tolleranza al rischio? Quando valutiamo la nostra tolleranza al rischio, esprimiamo un giudizio attendibile o distorto? Domande importanti per verificare se gli strumenti impiegati nella realtà operativa per tutelare i risparmiatori si fondano su un approccio corretto. Il libro risponde a questi interrogativi utilizzando per la prima volta esperimenti psico-fisiologici, uniti a rilevazioni economiche classiche, che hanno riguardato anche trader on line, gestori di fondi e promotori finanziari.
Le decisioni finanziarie prese nella vita reale, di investimento e di sottoscrizione di polizze assicurative, come anche le nostre scelte previdenziali, sono assunte in base sia alla ragione sia alle emozioni. Ma esiste un metodo per misurare la tolleranza al rischio? Quando valutiamo la nostra tolleranza al rischio, esprimiamo un giudizio attendibile o distorto? Domande importanti per verificare se gli strumenti impiegati nella realtà operativa per tutelare i risparmiatori si fondano su un approccio corretto. Il libro risponde a questi interrogativi utilizzando per la prima volta esperimenti psico-fisiologici, uniti a rilevazioni economiche classiche, che hanno riguardato anche trader on line, gestori di fondi e promotori finanziari.