Author: | Giovanni B. Algieri | ISBN: | 9788868223557 |
Publisher: | Luigi Pellegrini Editore | Publication: | December 7, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giovanni B. Algieri |
ISBN: | 9788868223557 |
Publisher: | Luigi Pellegrini Editore |
Publication: | December 7, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
C’è Carlo Barbagallo, il Geppeto felice del paese, benvoluto e amato da tutti e che con il suo agriturismo e le sue euforie ha allietato i palati, le giornate e gli umori di intere generazioni. Quando durante la festa dei suoi sessant’anni, balzando a piedi nudi sul suo tavolo, annuncia pubblicamente di voler trasformare lo storico agriturismo Barbagallo in una scuola di salsa, suo figlio Tibaldo, umile e anonimo supplente di italiano, lo crede pazzo e vi si oppone a modo suo cercando l’assenso della famiglia e dei conoscenti, imbattendosi in paradossali incontri ed avventure che mai avrebbe immaginato di vivere.
C’è Pito, ricciolone sbarbato, laconico e introverso, che vive da due anni in un buco nero fatto di caffè, fotocopie e scontrini per il rimborso spese. Quando realizza che tra una settimana sarà avvocato, gli crolla il mondo addosso.
E così, in una afosa mattina di luglio, durante la proclamazione di laurea della sua migliore amica Valentina, sfida il suo cervello, cambia sguardo e cerca, inconsciamente, ogni appiglio, ogni piccola occasione che potrebbe stravolgergli la vita pur di non passare da un buco nero a un altro. E la trova quando, in un pub irlandese di Piazza Venezia, una sconosciuta lo seduce, lo provoca, e gli chiede di partire all’indomani con lei per Nogent sur Marne, alle porte di Parigi, per fare il cameriere. La sua vita non cambierà, lui sì.
E poi ci sono Gabriella, Ilario, Giovanni, Emilio e il Maestro, giovani figli del mondo che, dopo le loro lauree, si erano promessi di rimanere a Roma e invece, hanno dovuto separarsi approdando in cinque lontani e differenti paesi.
Non per questo sono meno amici di prima.
Si riuniscono, una volta all’anno, in un posto diverso del globo, non importa quale. Perché non esiste il luogo perfetto, esistono le occasioni, i momenti, le ambizioni, che se sono quelli giusti, fanno di ogni città il posto perfetto.
E così tutti gli altri personaggi del romanzo, giovani disperati viaggiatori che hanno poco e nulla tra le mani, ma non per questo rinunciano a rimanere sognatori.
C’è Carlo Barbagallo, il Geppeto felice del paese, benvoluto e amato da tutti e che con il suo agriturismo e le sue euforie ha allietato i palati, le giornate e gli umori di intere generazioni. Quando durante la festa dei suoi sessant’anni, balzando a piedi nudi sul suo tavolo, annuncia pubblicamente di voler trasformare lo storico agriturismo Barbagallo in una scuola di salsa, suo figlio Tibaldo, umile e anonimo supplente di italiano, lo crede pazzo e vi si oppone a modo suo cercando l’assenso della famiglia e dei conoscenti, imbattendosi in paradossali incontri ed avventure che mai avrebbe immaginato di vivere.
C’è Pito, ricciolone sbarbato, laconico e introverso, che vive da due anni in un buco nero fatto di caffè, fotocopie e scontrini per il rimborso spese. Quando realizza che tra una settimana sarà avvocato, gli crolla il mondo addosso.
E così, in una afosa mattina di luglio, durante la proclamazione di laurea della sua migliore amica Valentina, sfida il suo cervello, cambia sguardo e cerca, inconsciamente, ogni appiglio, ogni piccola occasione che potrebbe stravolgergli la vita pur di non passare da un buco nero a un altro. E la trova quando, in un pub irlandese di Piazza Venezia, una sconosciuta lo seduce, lo provoca, e gli chiede di partire all’indomani con lei per Nogent sur Marne, alle porte di Parigi, per fare il cameriere. La sua vita non cambierà, lui sì.
E poi ci sono Gabriella, Ilario, Giovanni, Emilio e il Maestro, giovani figli del mondo che, dopo le loro lauree, si erano promessi di rimanere a Roma e invece, hanno dovuto separarsi approdando in cinque lontani e differenti paesi.
Non per questo sono meno amici di prima.
Si riuniscono, una volta all’anno, in un posto diverso del globo, non importa quale. Perché non esiste il luogo perfetto, esistono le occasioni, i momenti, le ambizioni, che se sono quelli giusti, fanno di ogni città il posto perfetto.
E così tutti gli altri personaggi del romanzo, giovani disperati viaggiatori che hanno poco e nulla tra le mani, ma non per questo rinunciano a rimanere sognatori.