Author: | Daniela Montefinale, Maria Luisa Morasso | ISBN: | 9788833763255 |
Publisher: | Incubatore Creaimpresa | Publication: | June 5, 2018 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Daniela Montefinale, Maria Luisa Morasso |
ISBN: | 9788833763255 |
Publisher: | Incubatore Creaimpresa |
Publication: | June 5, 2018 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Coltivare il bambù in Italia è possibile, perché il clima e le caratteristiche del terreno italiano sono molto favorevoli a questa pianta, in particolare alle sue varietà con più sbocchi commerciali: il bambù gigante Moso e il Madake, ideale per la produzione di legname. Il vantaggio principale di coltivare bambù consiste nel fatto che il bambuseto non ha bisogno di essere seminato, innaffiato o concimato. La coltivazione di bambù è biologica al 100% e la pianta è molto prolifica, al punto che è necessario fare attenzione che non infesti le altre colture. Può coltivare canne di bambù anche chi non è un agricoltore esperto e non ha moltissimo tempo da dedicare a quest’attività. Gli utilizzi del bambù sono oltre 1500, alcuni davvero innovativi e insoliti, come il dentifricio di bambù, le biciclette di canna o il pregiato parquet. L’interesse crescente per i germogli di bambù nell’alimentazione vegana e la possibilità di fare con le canne un cippato dall’alto potere calorifico, tuttavia, stanno creando nuovi sbocchi di mercato per i piccoli produttori. Anche coltivando piante di bambù in un terreno medio piccolo si possono offrire sul territorio i prodotti derivanti dalla coltivazione, senza bisogno di ricorrere necessariamente alla trasformazione. Il bambù è la pianta del futuro, in grado di combattere la deforestazione e di proteggere il suolo da smottamenti, frane e dilavamenti. I prodotti cinesi hanno un nuovo concorrente, competitivo e di alta qualità: il bambù made in Italy.
L'ebook Creaimpresa spiega, con informazioni pratiche, chiare, approfondite ed esaustive, come avviare una coltivazione di bambù di successo e senza commettere errori.
L'ebook contiene il Business Plan Coltivazione di bambù: piano economico-finanziario che riporta le voci relative ad investimenti, costi e ricavi al fine di fornire un’idea precisa di quanto costa avviare una coltivazione e di quanto si può guadagnare.
Coltivare il bambù in Italia è possibile, perché il clima e le caratteristiche del terreno italiano sono molto favorevoli a questa pianta, in particolare alle sue varietà con più sbocchi commerciali: il bambù gigante Moso e il Madake, ideale per la produzione di legname. Il vantaggio principale di coltivare bambù consiste nel fatto che il bambuseto non ha bisogno di essere seminato, innaffiato o concimato. La coltivazione di bambù è biologica al 100% e la pianta è molto prolifica, al punto che è necessario fare attenzione che non infesti le altre colture. Può coltivare canne di bambù anche chi non è un agricoltore esperto e non ha moltissimo tempo da dedicare a quest’attività. Gli utilizzi del bambù sono oltre 1500, alcuni davvero innovativi e insoliti, come il dentifricio di bambù, le biciclette di canna o il pregiato parquet. L’interesse crescente per i germogli di bambù nell’alimentazione vegana e la possibilità di fare con le canne un cippato dall’alto potere calorifico, tuttavia, stanno creando nuovi sbocchi di mercato per i piccoli produttori. Anche coltivando piante di bambù in un terreno medio piccolo si possono offrire sul territorio i prodotti derivanti dalla coltivazione, senza bisogno di ricorrere necessariamente alla trasformazione. Il bambù è la pianta del futuro, in grado di combattere la deforestazione e di proteggere il suolo da smottamenti, frane e dilavamenti. I prodotti cinesi hanno un nuovo concorrente, competitivo e di alta qualità: il bambù made in Italy.
L'ebook Creaimpresa spiega, con informazioni pratiche, chiare, approfondite ed esaustive, come avviare una coltivazione di bambù di successo e senza commettere errori.
L'ebook contiene il Business Plan Coltivazione di bambù: piano economico-finanziario che riporta le voci relative ad investimenti, costi e ricavi al fine di fornire un’idea precisa di quanto costa avviare una coltivazione e di quanto si può guadagnare.