Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788849294927 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | October 21, 2015 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788849294927 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | October 21, 2015 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
“Al centro la dimora del proprietario formava una sorta di “città proibita” con tutt'intorno un'alta recinzione che chi scrive ricorda ancora rasentata al galoppo lungo tutto il grande rettangolo, da due giganteschi cani pastori alsaziani abbaianti. Dentro quella recinzione, dove si accedeva da tre cancelli di ferro con al centro il simbolo di Strohl- Fern – un aspide con il cartiglio “éclair ne broye” (fulmine non fulmini), era un favoloso giardino. (…) Fontane vi erano nella “città proibita” costruite con finti stalattiti a somiglianza di grotte naturali. E grandi serbatoi d'acqua in cemento a forma di cilindro per innaffiare do viziosamente anche il frutteto di peri e meli e cotogni e peschi, e l'orto o grand potager per dirla alla francese. E un deposito d'acqua corrente, a forma di piscina,popolato di pesci rossi e rane e raganelle (…)” [Antonello Trombadori]
“Al centro la dimora del proprietario formava una sorta di “città proibita” con tutt'intorno un'alta recinzione che chi scrive ricorda ancora rasentata al galoppo lungo tutto il grande rettangolo, da due giganteschi cani pastori alsaziani abbaianti. Dentro quella recinzione, dove si accedeva da tre cancelli di ferro con al centro il simbolo di Strohl- Fern – un aspide con il cartiglio “éclair ne broye” (fulmine non fulmini), era un favoloso giardino. (…) Fontane vi erano nella “città proibita” costruite con finti stalattiti a somiglianza di grotte naturali. E grandi serbatoi d'acqua in cemento a forma di cilindro per innaffiare do viziosamente anche il frutteto di peri e meli e cotogni e peschi, e l'orto o grand potager per dirla alla francese. E un deposito d'acqua corrente, a forma di piscina,popolato di pesci rossi e rane e raganelle (…)” [Antonello Trombadori]