Author: | Giorgio Caproni | ISBN: | 9788862668361 |
Publisher: | Manni | Publication: | November 21, 2017 |
Imprint: | Manni | Language: | Italian |
Author: | Giorgio Caproni |
ISBN: | 9788862668361 |
Publisher: | Manni |
Publication: | November 21, 2017 |
Imprint: | Manni |
Language: | Italian |
Sono qui raccolte alcune fra le più belle liriche di Caproni per la moglie e quindici lettere di una corrispondenza fra Rina e Giorgio in cui emerge la storia di un rapporto d’amore e di una famiglia. C'è una particolare sintonia tra i due, che potremo chiamare “il governo della casa”, uno scambio continuo su contingenze di economia domestica e accanto pudiche dichiarazioni sentimentali: si entra nel quotidiano della vita di allora, con tante piccole cose, che danno il sapore di un forte legame e di una coppia, attenta alle ragioni composte di affetto e di praticità.- "Caproni, poeta impossibile ad affratellarsi, è forse anche per questo un poeta profondamente in bilico: fra ripiegamento lirico e narrazione antilirica e deidentificata, fra negazione brutale e leggerezza suadente, fra novecentismo e antinovecentismo, fra nichilismo e umanesimo non ha mai inteso realmente decidere né creduto di doverlo o poterlo fare, consapevole com’era dei limiti di ciascuno dei corni e oscillando, spesso strettamente, fra essi. Un poeta «di centro», in un senso virtuoso del termine: di un centro instabile, dinamico, progressivo. Di qui, una delle fonti non solo della sua grandezza ma della sua fortuna. " Dalla Postfazione di Vincenzo Ostuni-"Mia Rinissima grillissima mia e pupi, La casetta è ancora bella, ma senza di te è impossibile viverci. A cosa mi servirebbe? Ormai, grillino, m’hai… fregato. Ti voglio troppo bene, e… non posso pensare che a te. Un bel pasticcio, no? Giorgio"
Sono qui raccolte alcune fra le più belle liriche di Caproni per la moglie e quindici lettere di una corrispondenza fra Rina e Giorgio in cui emerge la storia di un rapporto d’amore e di una famiglia. C'è una particolare sintonia tra i due, che potremo chiamare “il governo della casa”, uno scambio continuo su contingenze di economia domestica e accanto pudiche dichiarazioni sentimentali: si entra nel quotidiano della vita di allora, con tante piccole cose, che danno il sapore di un forte legame e di una coppia, attenta alle ragioni composte di affetto e di praticità.- "Caproni, poeta impossibile ad affratellarsi, è forse anche per questo un poeta profondamente in bilico: fra ripiegamento lirico e narrazione antilirica e deidentificata, fra negazione brutale e leggerezza suadente, fra novecentismo e antinovecentismo, fra nichilismo e umanesimo non ha mai inteso realmente decidere né creduto di doverlo o poterlo fare, consapevole com’era dei limiti di ciascuno dei corni e oscillando, spesso strettamente, fra essi. Un poeta «di centro», in un senso virtuoso del termine: di un centro instabile, dinamico, progressivo. Di qui, una delle fonti non solo della sua grandezza ma della sua fortuna. " Dalla Postfazione di Vincenzo Ostuni-"Mia Rinissima grillissima mia e pupi, La casetta è ancora bella, ma senza di te è impossibile viverci. A cosa mi servirebbe? Ormai, grillino, m’hai… fregato. Ti voglio troppo bene, e… non posso pensare che a te. Un bel pasticcio, no? Giorgio"