Author: | Arnaldur Indridason | ISBN: | 9788823505148 |
Publisher: | Guanda | Publication: | March 21, 2013 |
Imprint: | Guanda | Language: | Italian |
Author: | Arnaldur Indridason |
ISBN: | 9788823505148 |
Publisher: | Guanda |
Publication: | March 21, 2013 |
Imprint: | Guanda |
Language: | Italian |
«Indriðason riempie il vuoto lasciato da Stieg Larsson.»
Usa Today
«Se amate i gialli di classe, allora questo autore fa per voi.»
The Irish Time
«Una nuova voce del vitalissimo neo-noir scandinavo.»
Il Venerdì di Repubblica
Uno scheletro spunta dalle acque del lago Kleifarvatn, a sud di Reykjavík, nel punto in cui il bacino si sta prosciugando. A trovarlo è una giovane idrologa addetta ai rilevamenti: si tratta dei resti di un uomo, databili intorno agli anni Sessanta. Lo scheletro è legato a uno strano apparecchio di fabbricazione sovietica, in apparenza una ricetrasmittente; nel cranio c'è un foro, grande come una scatola di fiammiferi. Omicidio o suicidio? Delle indagini è incaricato il solitario e spigoloso agente Erlendur Sveinsson, che per ragioni personali è ossessionato dai casi di persone scomparse. Come sempre, Erlendur è affiancato dai colleghi Sigurður Óli ed Elínborg, mentre nell'ombra lo aiuta il suo ex capo, Marion Briem, ormai in pensione. Gli indizi sono scarsi, tuttavia un elemento emerge con forza: la scomparsa dell'uomo è collegata in qualche modo a una rete spionistica del Patto di Varsavia, che operava ai tempi della Guerra fredda, quando il territorio islandese era considerato strategico dal punto di vista militare e ospitava una grande base NATO americana. Lo spettro del comunismo si aggira ancora per l'Islanda? Per trovare la risposta, Erlendur dovrà disseppellire rancori mai sopiti, ideologie tradite e amori indimenticati.
«Erlendur... poliziotto disilluso che fa luce laddove l’Islanda pare immersa in una notte infinita. Insomma, un grande.»
Anna
«Un autore da seguire e da amare. Uno scrittore di noir costruiti con intelligenza e capacità letterarie non comuni.»
Il Giornale
«Indriðason si conferma abile a indagare passioni e sentimenti (anche i più morbosi) senza cedere al buonismo.»
Corriere della Sera
«Indriðason riempie il vuoto lasciato da Stieg Larsson.»
Usa Today
«Se amate i gialli di classe, allora questo autore fa per voi.»
The Irish Time
«Una nuova voce del vitalissimo neo-noir scandinavo.»
Il Venerdì di Repubblica
Uno scheletro spunta dalle acque del lago Kleifarvatn, a sud di Reykjavík, nel punto in cui il bacino si sta prosciugando. A trovarlo è una giovane idrologa addetta ai rilevamenti: si tratta dei resti di un uomo, databili intorno agli anni Sessanta. Lo scheletro è legato a uno strano apparecchio di fabbricazione sovietica, in apparenza una ricetrasmittente; nel cranio c'è un foro, grande come una scatola di fiammiferi. Omicidio o suicidio? Delle indagini è incaricato il solitario e spigoloso agente Erlendur Sveinsson, che per ragioni personali è ossessionato dai casi di persone scomparse. Come sempre, Erlendur è affiancato dai colleghi Sigurður Óli ed Elínborg, mentre nell'ombra lo aiuta il suo ex capo, Marion Briem, ormai in pensione. Gli indizi sono scarsi, tuttavia un elemento emerge con forza: la scomparsa dell'uomo è collegata in qualche modo a una rete spionistica del Patto di Varsavia, che operava ai tempi della Guerra fredda, quando il territorio islandese era considerato strategico dal punto di vista militare e ospitava una grande base NATO americana. Lo spettro del comunismo si aggira ancora per l'Islanda? Per trovare la risposta, Erlendur dovrà disseppellire rancori mai sopiti, ideologie tradite e amori indimenticati.
«Erlendur... poliziotto disilluso che fa luce laddove l’Islanda pare immersa in una notte infinita. Insomma, un grande.»
Anna
«Un autore da seguire e da amare. Uno scrittore di noir costruiti con intelligenza e capacità letterarie non comuni.»
Il Giornale
«Indriðason si conferma abile a indagare passioni e sentimenti (anche i più morbosi) senza cedere al buonismo.»
Corriere della Sera