Un ideale politico, un modello teorico di democrazia, o soltanto un insieme di nuove forme e strumenti di partecipazione? Il libro propone una ricostruzione delle origini e dello sviluppo dell’idea di democrazia deliberativa, analizzando i testi che - a partire dagli anni Ottanta - hanno contribuito a definirne i confini, e poi - con Jürgen Habermas e John Rawls - a consolidarne le basi teoriche. Oggi la democrazia deliberativa si è ormai affermata come una delle correnti fondamentali del pensiero democratico contemporaneo, in grado di proporsi come un’alternativa convincente alle distorsioni plebiscitarie e tecnocratiche cui è esposta la democrazia rappresentativa, ma anche alle ricorrenti illusioni di ritorno alla democrazia diretta.
Un ideale politico, un modello teorico di democrazia, o soltanto un insieme di nuove forme e strumenti di partecipazione? Il libro propone una ricostruzione delle origini e dello sviluppo dell’idea di democrazia deliberativa, analizzando i testi che - a partire dagli anni Ottanta - hanno contribuito a definirne i confini, e poi - con Jürgen Habermas e John Rawls - a consolidarne le basi teoriche. Oggi la democrazia deliberativa si è ormai affermata come una delle correnti fondamentali del pensiero democratico contemporaneo, in grado di proporsi come un’alternativa convincente alle distorsioni plebiscitarie e tecnocratiche cui è esposta la democrazia rappresentativa, ma anche alle ricorrenti illusioni di ritorno alla democrazia diretta.