Spazi che contano

Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale

Nonfiction, Art & Architecture, Architecture
Cover of the book Spazi che contano by Cristina Bianchetti, Donzelli Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Cristina Bianchetti ISBN: 9788868435769
Publisher: Donzelli Editore Publication: October 7, 2016
Imprint: Donzelli Editore Language: Italian
Author: Cristina Bianchetti
ISBN: 9788868435769
Publisher: Donzelli Editore
Publication: October 7, 2016
Imprint: Donzelli Editore
Language: Italian

L’attacco al riduzionismo funzionalista negli anni settanta veniva portato avanti entro almeno due differenti angolazioni. Da un lato Henri Lefebvre, a sfidare l’ortodossia marxista. Dall’altro, la pista anarchica di Colin Ward. La critica al riduzionismo funzionalista è già tutta lì, compresa negli attacchi rivolti all’incapacità del funzionalismo di cogliere l’essenza della città. Oggi il progetto urbanistico rischia di finire entro le maglie di un nuovo funzionalismo. Questa l’ipotesi che il libro propone, a valle di alcune ampie ricerche condotte su territori europei. Il progetto contemporaneo è, di nuovo, un progetto funzionalista perché gioca tutto su aspetti percettivi, di sensibilità, di comfort; sulla necessità di rinforzare identità e abitabilità per un soggetto scarnificato e astratto; rende lo spazio e la società piatti. Spazio e società non sono piatti, neppure negli anni della crisi che molte cose ha ridotto. Al contrario, i territori europei mostrano questioni complesse che hanno a che fare con le ambiguità del vivere assieme in società individualizzate, con l’intimità e l’esibizione, con il deflagrare dei diritti relativi all’abitare, in un’epoca segnata dalla loro forte restrizione. Scopo di questo libro è mettere in evidenza questi snodi affinché essi mantengano la loro problematicità. Gli spazi della condivisione, dello stare entre nous, dell’abitare felice nella dispersione, delle passioni gioiose e di quelle tristi, dell’intimité e dell’extimité, gli urban interiors, gli spazi generati dalla desingolarizzazione dei diritti funzionano in questo modo. Hanno una certa efficacia nel disvelare, teatralizzandolo, l’orizzonte normativo del reale. Sono spazi che contano esattamente in questo senso: per rapporto ai soggetti, ai corpi, alle passioni, alle pratiche.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

L’attacco al riduzionismo funzionalista negli anni settanta veniva portato avanti entro almeno due differenti angolazioni. Da un lato Henri Lefebvre, a sfidare l’ortodossia marxista. Dall’altro, la pista anarchica di Colin Ward. La critica al riduzionismo funzionalista è già tutta lì, compresa negli attacchi rivolti all’incapacità del funzionalismo di cogliere l’essenza della città. Oggi il progetto urbanistico rischia di finire entro le maglie di un nuovo funzionalismo. Questa l’ipotesi che il libro propone, a valle di alcune ampie ricerche condotte su territori europei. Il progetto contemporaneo è, di nuovo, un progetto funzionalista perché gioca tutto su aspetti percettivi, di sensibilità, di comfort; sulla necessità di rinforzare identità e abitabilità per un soggetto scarnificato e astratto; rende lo spazio e la società piatti. Spazio e società non sono piatti, neppure negli anni della crisi che molte cose ha ridotto. Al contrario, i territori europei mostrano questioni complesse che hanno a che fare con le ambiguità del vivere assieme in società individualizzate, con l’intimità e l’esibizione, con il deflagrare dei diritti relativi all’abitare, in un’epoca segnata dalla loro forte restrizione. Scopo di questo libro è mettere in evidenza questi snodi affinché essi mantengano la loro problematicità. Gli spazi della condivisione, dello stare entre nous, dell’abitare felice nella dispersione, delle passioni gioiose e di quelle tristi, dell’intimité e dell’extimité, gli urban interiors, gli spazi generati dalla desingolarizzazione dei diritti funzionano in questo modo. Hanno una certa efficacia nel disvelare, teatralizzandolo, l’orizzonte normativo del reale. Sono spazi che contano esattamente in questo senso: per rapporto ai soggetti, ai corpi, alle passioni, alle pratiche.

More books from Donzelli Editore

Cover of the book La radio nella rete by Cristina Bianchetti
Cover of the book Good luck & goodbye by Cristina Bianchetti
Cover of the book Deledda by Cristina Bianchetti
Cover of the book La banca che ci manca by Cristina Bianchetti
Cover of the book L'alienazione by Cristina Bianchetti
Cover of the book Territori dell'abusivismo by Cristina Bianchetti
Cover of the book Con un altro sguardo by Cristina Bianchetti
Cover of the book Le isole di fantasia by Cristina Bianchetti
Cover of the book Fare spazio by Cristina Bianchetti
Cover of the book La mia Resistenza by Cristina Bianchetti
Cover of the book Sinistra, e poi by Cristina Bianchetti
Cover of the book La camorra e altre storie di briganti by Cristina Bianchetti
Cover of the book Richelieu by Cristina Bianchetti
Cover of the book Sulle orme del gambero by Cristina Bianchetti
Cover of the book Scusate il ritardo by Cristina Bianchetti
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy