Author: | Enrica Morlicchio, Andrea Morniroli | ISBN: | 9788865791769 |
Publisher: | Edizioni Gruppo Abele | Publication: | July 17, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Enrica Morlicchio, Andrea Morniroli |
ISBN: | 9788865791769 |
Publisher: | Edizioni Gruppo Abele |
Publication: | July 17, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Stiamo diventando un Paese di poveri. La povertà assoluta tocca ormai 5 milioni di persone e quella relativa (corrispondente a una disponibilità economica inferiore a 506 euro mensili) oltre 9 milioni e mezzo di donne e uomini. E la situazione è in costante peggioramento, con un vero e proprio crollo del potere di acquisto delle famiglie. Ancora un anno fa c’era chi dispensava rassicurazioni e considerava l’estendersi della povertà una situazione destinata a rientrare. Oggi non lo sostiene più nessuno. E le persone in carne e ossa si confrontano con il lavoro che da un giorno all’altro non c’è più, con il salario che non arriva o non basta, con le imprese che chiudono, con i molti negozi sbarrati o vuoti e le mense della Caritas sempre più affollate. I nuovi poveri si affiancano ai marginali di sempre; l’insicurezza sul futuro si tocca con mano. Ovunque. E l’Italia si scopre unita: Ivrea o Lecco si ritrovano, all’improvviso, simili a Caserta o a Catanzaro. I più non si capacitano. Molti si arrangiano. Alcuni soccombono. E Napoli è un illuminante campione di questa Italia.
Stiamo diventando un Paese di poveri. La povertà assoluta tocca ormai 5 milioni di persone e quella relativa (corrispondente a una disponibilità economica inferiore a 506 euro mensili) oltre 9 milioni e mezzo di donne e uomini. E la situazione è in costante peggioramento, con un vero e proprio crollo del potere di acquisto delle famiglie. Ancora un anno fa c’era chi dispensava rassicurazioni e considerava l’estendersi della povertà una situazione destinata a rientrare. Oggi non lo sostiene più nessuno. E le persone in carne e ossa si confrontano con il lavoro che da un giorno all’altro non c’è più, con il salario che non arriva o non basta, con le imprese che chiudono, con i molti negozi sbarrati o vuoti e le mense della Caritas sempre più affollate. I nuovi poveri si affiancano ai marginali di sempre; l’insicurezza sul futuro si tocca con mano. Ovunque. E l’Italia si scopre unita: Ivrea o Lecco si ritrovano, all’improvviso, simili a Caserta o a Catanzaro. I più non si capacitano. Molti si arrangiano. Alcuni soccombono. E Napoli è un illuminante campione di questa Italia.